CEI 1974 - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 10
Apocalisse
10 Vidi poi un altro angelo, possente, discendere dal cielo, avvolto in una nube, la fronte cinta di un arcobaleno; aveva la faccia come il sole e le gambe come colonne di fuoco. 2 Nella mano teneva un piccolo libro aperto. Avendo posto il piede destro sul mare e il sinistro sulla terra, 3 gridò a gran voce come leone che ruggisce. E quando ebbe gridato, i sette tuoni fecero udire la loro voce. Dopochè i sette tuoni ebbero fatto udire la loro voce, io ero pronto a scrivere quando udii una voce dal cielo che mi disse: "Metti sotto sigillo quello che hanno detto i sette tuoni e non scriverlo".
10,4
La rivelazione riguarda un tempo molto lontano: cfr. 12, 4.9. cfr. Dn 8, 26.
alzò la destra verso il cielo
10,5-6
Citazione da Dn 12, 7.
che ha creato cielo, terra, mare, e quanto è in essi: "Non vi sarà più indugio! Nei giorni in cui il settimo angelo farà udire la sua voce e suonerà la tromba, allora si compirà il mistero di Dio come egli ha annunziato ai suoi servi, i profeti".
Il libriccino divorato
10,9
Cfr. Ez 2, 8-10. La dolcezza del libro è la salvezza promessa da Dio; l’amarezza è l’ostinazione nel male dei cattivi.
Note al testo