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CEI1974

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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Vangeli - Giovanni - 4

Giovanni

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CEI 2008

CEI 1974 4 4,1 Quando il Signore venne a sapere che i farisei avevan sentito dire: Gesù fa più discepoli e battezza più di Giovanni
CEI 2008 Gv Gesù venne a sapere che i farisei avevano sentito dire: "Gesù fa più discepoli e battezza più di Giovanni" -
4,1-30 Gesù e la donna samaritana
CEI 1974 - sebbene non fosse Gesù in persona che battezzava, ma i suoi discepoli -,
4,2 Non si trattava ancora del battesimo cristiano, ma di un rito analogo a quello del Battista.
CEI 2008 Gv4,2sebbene non fosse Gesù in persona a battezzare, ma i suoi discepoli -,
CEI 1974 4,3 lasciò la Giudea e si diresse di nuovo verso la Galilea.
CEI 2008 Gv4,3lasciò allora la Giudea e si diresse di nuovo verso la Galilea.
CEI 1974 4,4 Doveva perciò attraversare la Samaria.
CEI 2008 Gv4,4Doveva perciò attraversare la Samaria.
CEI 1974 Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio:
4,5 Sicar è forse l'antica Sichem.
CEI 2008 GvGiunse così a una città della Samaria chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio:
4,5 Sicar: è forse l’antica Sichem.
CEI 1974 4,6 qui c`era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno.
CEI 2008 Gv4,6qui c'era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno.
CEI 1974 4,7 Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: "Dammi da bere".
CEI 2008 Gv4,7Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: "Dammi da bere".
CEI 1974 4,8 I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi.
CEI 2008 Gv4,8I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi.
CEI 1974 Ma la Samaritana gli disse: "Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?". I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani.
4,9 I Giudei disprezzavano e odiavano i Samaritani a motivo della loro origine e religione confusa: 2 Re 2 Re 17, 24-41. cfr. Esd 4, 1-5.
CEI 2008 GvAllora la donna samaritana gli dice: "Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?". I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani.
4,9 I Giudei disprezzavano i Samaritani perché si erano contaminati con altri popoli, soprattutto sul piano religioso (vedi 2Re 17,24-41Esd 4,1-5).
CEI 1974 Gesù le rispose: "Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva".
4,10 Il dono di Dio è l'acqua viva (v. 14), lo Spirito Santo (cfr. 7, 37-39).
CEI 2008 GvGesù le risponde: "Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva".
4,10  Il simbolo dell’acqua viva allude particolarmente allo Spirito (vedi 7,37-39).
CEI 1974 Gli disse la donna: "Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest`acqua viva?
4,11 Il pozzo, che è ancora là, è profondo una quarantina di metri.
CEI 2008 Gv4,11Gli dice la donna: "Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest'acqua viva?
CEI 1974 4,12 Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?".
CEI 2008 Gv4,12Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?".
CEI 1974 4,13 Rispose Gesù: "Chiunque beve di quest`acqua avrà di nuovo sete;
CEI 2008 Gv4,13Gesù le risponde: "Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete;
CEI 1974 4,14 ma chi beve dell`acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l`acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna".
CEI 2008 Gv4,14ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna".
CEI 1974 4,15 "Signore, gli disse la donna, dammi di quest`acqua, perché non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua".
CEI 2008 Gv4,15"Signore - gli dice la donna -, dammi quest'acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua".
CEI 1974 4,16 Le disse: "Và a chiamare tuo marito e poi ritorna qui".
CEI 2008 Gv4,16Le dice: "Va' a chiamare tuo marito e ritorna qui".
CEI 1974 4,17 Rispose la donna: "Non ho marito". Le disse Gesù: "Hai detto bene "non ho marito";
CEI 2008 Gv4,17Gli risponde la donna: "Io non ho marito". Le dice Gesù: "Hai detto bene: "Io non ho marito".
CEI 1974 4,18 infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero".
CEI 2008 Gv4,18Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero".
CEI 1974 4,19 Gli replicò la donna: "Signore, vedo che tu sei un profeta.
CEI 2008 Gv4,19Gli replica la donna: "Signore, vedo che tu sei un profeta!
CEI 1974 I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare".
4,20 La montagna era il Garizim, sul quale i Samaritani avevano costruito un tempio: cfr 2 Mac 6, 2.
CEI 2008 GvI nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare".
4,20 su questo monte: si tratta del monte Garizìm, sul quale i Samaritani avevano costruito un tempio.
CEI 1974 4,21 Gesù le dice: "Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre.
CEI 2008 Gv4,21Gesù le dice: "Credimi, donna, viene l'ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre.
CEI 1974 4,22 Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei.
CEI 2008 Gv4,22Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei.
CEI 1974 Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori.
4,23 Lo Spirito Santo donato agli uomini e la verità, cioè la rivelazione piena di Cristo, ispirano il nuovo culto, che non esclude manifestazioni esterne.
CEI 2008 Gv4,23Ma viene l'ora - ed è questa - in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano.
CEI 1974 4,24 Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità".
CEI 2008 GvDio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità".
4,24 L’adorazione del Padre in spirito e verità non è un culto che rifiuta le manifestazioni pubbliche ed esteriori, bensì un culto che si svolge sotto l’impulso dello Spirito e nella verità di Gesù.
CEI 1974 4,25 Gli rispose la donna: "So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa".
CEI 2008 Gv4,25Gli rispose la donna: "So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa".
CEI 1974 4,26 Le disse Gesù: "Sono io, che ti parlo".
CEI 2008 Gv4,26Le dice Gesù: "Sono io, che parlo con te".
CEI 1974 4,27 In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che stesse a discorrere con una donna. Nessuno tuttavia gli disse: "Che desideri?", o: "Perché parli con lei?".
CEI 2008 Gv4,27In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia disse: "Che cosa cerchi?", o: "Di che cosa parli con lei?".
CEI 1974 4,28 La donna intanto lasciò la brocca, andò in città e disse alla gente:
CEI 2008 Gv4,28La donna intanto lasciò la sua anfora, andò in città e disse alla gente:
CEI 1974 4,29 "Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il Messia?".
CEI 2008 Gv4,29"Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?".
CEI 1974 4,30 Uscirono allora dalla città e andavano da lui.
CEI 2008 Gv4,30Uscirono dalla città e andavano da lui.
CEI 1974 4,31 Intanto i discepoli lo pregavano: "Rabbì, mangia".
CEI 2008 GvIntanto i discepoli lo pregavano: "Rabbì, mangia".
4,31-38 Alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano
CEI 1974 4,32 Ma egli rispose: "Ho da mangiare un cibo che voi non conoscete".
CEI 2008 Gv4,32Ma egli rispose loro: "Io ho da mangiare un cibo che voi non conoscete".
CEI 1974 4,33 E i discepoli si domandavano l`un l`altro: "Qualcuno forse gli ha portato da mangiare?".
CEI 2008 Gv4,33E i discepoli si domandavano l'un l'altro: "Qualcuno gli ha forse portato da mangiare?".
CEI 1974 4,34 Gesù disse loro: "Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera.
CEI 2008 GvGesù disse loro: "Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera.
4,34  Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato: questa affermazione di Gesù su se stesso ne compendia molte altre, nelle quali egli dichiara la sua totale obbedienza al Padre. Le parole che trasmette non sono sue, ma del Padre (7,16; 8,26.40; 17,8.14); non compie opere personali, ma quelle del Padre (5,17; 8,28; 10,25.37; 14,10; 17,4); non fa la propria volontà, ma la volontà di colui che l’ha mandato (5,30; 6,38).
CEI 1974 4,35 Non dite voi: Ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Levate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura.
CEI 2008 Gv4,35Voi non dite forse: "Ancora quattro mesi e poi viene la mietitura"? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura.
CEI 1974 4,36 E chi miete riceve salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché ne goda insieme chi semina e chi miete.
CEI 2008 Gv4,36Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché chi semina gioisca insieme a chi miete.
CEI 1974 4,37 Qui infatti si realizza il detto: uno semina e uno miete.
CEI 2008 Gv4,37In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno semina e l'altro miete.
CEI 1974 Io vi ho mandati a mietere ciò che voi non avete lavorato; altri hanno lavorato e voi siete subentrati nel loro lavoro".
4,38 " Gli altri " fa riferimento all'A.T., che si ricapitola in Cristo, seminatore per eccellenza.
CEI 2008 Gv4,38Io vi ho mandati a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro fatica".
CEI 1974 4,39 Molti Samaritani di quella città credettero in lui per le parole della donna che dichiarava: "Mi ha detto tutto quello che ho fatto".
CEI 2008 GvMolti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: "Mi ha detto tutto quello che ho fatto".
4,39-42 I samaritani credono in Gesù
CEI 1974 4,40 E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregarono di fermarsi con loro ed egli vi rimase due giorni.
CEI 2008 Gv4,40E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni.
CEI 1974 4,41 Molti di più credettero per la sua parola
CEI 2008 Gv4,41Molti di più credettero per la sua parola
CEI 1974 e dicevano alla donna: "Non è più per la tua parola che noi crediamo; ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo".
Gesù in Galilea
4,42 "Salvatore del mondo" ricorre solo qui e in 1 Gv 4, 14.
CEI 2008 Gv4,42e alla donna dicevano: "Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo".
CEI 1974 4,43 Trascorsi due giorni, partì di là per andare in Galilea.
CEI 2008 GvTrascorsi due giorni, partì di là per la Galilea.
4,43-54 In Galilea, guarigione di un bambino
CEI 1974 Ma Gesù stesso aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella sua patria.
4,44 cfr. Mt 13, 57.
CEI 2008 Gv4,44Gesù stesso infatti aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella propria patria.
CEI 1974 4,45 Quando però giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero con gioia, poiché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme durante la festa; anch`essi infatti erano andati alla festa.
Guarigione di un bambino
CEI 2008 Gv4,45Quando dunque giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero, perché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme, durante la festa; anch'essi infatti erano andati alla festa.
CEI 1974 Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l`acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafarnao.
4,46 Il re è il tetrarca di Galilea Erode Antipa.
CEI 2008 Gv4,46Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l'acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafàrnao.
CEI 1974 4,47 Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e lo pregò di scendere a guarire suo figlio poiché stava per morire.
CEI 2008 Gv4,47Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e gli chiedeva di scendere a guarire suo figlio, perché stava per morire.
CEI 1974 4,48 Gesù gli disse: "Se non vedete segni e prodigi, voi non credete".
CEI 2008 GvGesù gli disse: "Se non vedete segni e prodigi, voi non credete".
4,48 Se non vedete segni e prodigi: Gesù attribuisce ai segni grande valore, e li compie per rivelare la sua gloria e per condurre i discepoli alla fede (vedi 2,11). Tuttavia egli rimprovera – perché del tutto immatura – una fede che pretende basarsi troppo, o esclusivamente, sui miracoli.
CEI 1974 4,49 Ma il funzionario del re insistette: "Signore, scendi prima che il mio bambino muoia".
CEI 2008 Gv4,49Il funzionario del re gli disse: "Signore, scendi prima che il mio bambino muoia".
CEI 1974 4,50 Gesù gli risponde: "Và, tuo figlio vive". Quell`uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù e si mise in cammino.
CEI 2008 Gv4,50Gesù gli rispose: "Va', tuo figlio vive". Quell'uomo credette alla parola che Gesù gli aveva detto e si mise in cammino.
CEI 1974 4,51 Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: "Tuo figlio vive!".
CEI 2008 Gv4,51Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: "Tuo figlio vive!".
CEI 1974 4,52 S`informò poi a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: "Ieri, un`ora dopo mezzogiorno la febbre lo ha lasciato".
CEI 2008 Gv4,52Volle sapere da loro a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: "Ieri, un'ora dopo mezzogiorno, la febbre lo ha lasciato".
CEI 1974 4,53 Il padre riconobbe che proprio in quell`ora Gesù gli aveva detto: "Tuo figlio vive" e credette lui con tutta la sua famiglia.
CEI 2008 Gv4,53Il padre riconobbe che proprio a quell'ora Gesù gli aveva detto: "Tuo figlio vive", e credette lui con tutta la sua famiglia.
CEI 1974 4,54 Questo fu il secondo miracolo che Gesù fece tornando dalla Giudea in Galilea.
CEI 2008 Gv4,54Questo fu il secondo segno, che Gesù fece quando tornò dalla Giudea in Galilea.