Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI1974

CEI 1974

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
BibbiaEDU-logo

CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - Romani - 4

Romani

4 Che diremo dunque di Abramo, nostro antenato secondo la carne?
4,1 La S. Scrittura dimostra nella vicenda di Abramo, padre di tutti i credenti, che Dio giustifica in base alla fede non alle opere come volevano gli Ebrei.
2 Se infatti Abramo è stato giustificato per le opere, certo ha di che gloriarsi, ma non davanti a Dio.
Ora, che cosa dice la Scrittura? Abramo ebbe fede in Dio e ciò gli fu accreditato come giustizia.
4,3 Cfr. di Gn 15, 6.
4 A chi lavora, il salario non viene calcolato come un dono, ma come debito;
5 a chi invece non lavora, ma crede in colui che giustifica l`empio, la sua fede gli viene accreditata come giustizia.
6 Così anche Davide proclama beato l`uomo a cui Dio accredita la giustizia indipendentemente dalle opere:
Beati quelli le cui iniquità sono state perdonate
e i peccati sono stati ricoperti;
4,7 Citazione del Sal 31, 1 ss.
8 beato l`uomo al quale il Signore non mette in conto il peccato!
9 Orbene, questa beatitudine riguarda chi è circonciso o anche chi non è circonciso? Noi diciamo infatti che la fede fu accreditata ad Abramo come giustizia.
10 Come dunque gli fu accreditata? Quando era circonciso o quando non lo era? Non certo dopo la circoncisione, ma prima.
Infatti egli ricevette il segno della circoncisione quale sigillo della giustizia derivante dalla fede che aveva già ottenuta quando non era ancora circonciso; questo perché fosse padre di tutti i non circoncisi che credono e perché anche a loro venisse accreditata la giustizia
4,11 La circoncisione venne più tardi (cfr. Gn 17, 10 ss.), quando Abramo già era giusto per la sua fede nelle promesse di Dio.
12 e fosse padre anche dei circoncisi, di quelli che non solo hanno la circoncisione, ma camminano anche sulle orme della fede del nostro padre Abramo prima della sua circoncisione.
Le promesse furono fatte alla fede
Non infatti in virtù della legge fu data ad Abramo o alla sua discendenza la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede;
4,13 Cfr. Gn 18, 18. cfr. Gn 22, 17-18. L’eredità gli fu data in virtù della promessa accolta con fede: cfr. Gal 3, 14 ss.
14 poiché se diventassero eredi coloro che provengono dalla legge, sarebbe resa vana la fede e nulla la promessa.
La legge infatti provoca l`ira; al contrario, dove non c`è legge, non c`è nemmeno trasgressione.
4,15 La legge è difficile da praticare e le sue trasgressioni provocano i castighi divini.
16 Eredi quindi si diventa per la fede, perché ciò sia per grazia e così la promessa sia sicura per tutta la discendenza, non soltanto per quella che deriva dalla legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi.
Infatti sta scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli; (è nostro padre) davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e chiama all`esistenza le cose che ancora non esistono.
4,17-18 Cfr. Gn 17,5. cfr. Gn 15,5.
18 Egli ebbe fede sperando contro ogni speranza e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: Così sarà la tua discendenza.
Egli non vacillò nella fede, pur vedendo già come morto il proprio corpo - aveva circa cento anni - e morto il seno di Sara.
4,19 Isacco nacque contro ogni umana speranza, in seguito a una promessa divina.
20 Per la promessa di Dio non esitò con incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio,
21 pienamente convinto che quanto egli aveva promesso era anche capace di portarlo a compimento.
22 Ecco perché gli fu accreditato come giustizia.
23 E non soltanto per lui è stato scritto che gli fu accreditato come giustizia,
24 ma anche per noi, ai quali sarà egualmente accreditato: a noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù nostro Signore,
il quale è stato messo a morte per i nostri peccati ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.
4,25 Cfr. Is 53, 4. ss.

Note al testo

4,1 La S. Scrittura dimostra nella vicenda di Abramo, padre di tutti i credenti, che Dio giustifica in base alla fede non alle opere come volevano gli Ebrei.
4,3 Cfr. di Gn 15, 6.
4,7 Citazione del Sal 31, 1 ss.
4,11 La circoncisione venne più tardi (cfr. Gn 17, 10 ss.), quando Abramo già era giusto per la sua fede nelle promesse di Dio.
4,13 Cfr. Gn 18, 18. cfr. Gn 22, 17-18. L’eredità gli fu data in virtù della promessa accolta con fede: cfr. Gal 3, 14 ss.
4,15 La legge è difficile da praticare e le sue trasgressioni provocano i castighi divini.
4,17-18 Cfr. Gn 17,5. cfr. Gn 15,5.
4,19 Isacco nacque contro ogni umana speranza, in seguito a una promessa divina.
4,25 Cfr. Is 53, 4. ss.