CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Marco - 11
Marco
11 Quando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, mandò due dei suoi discepoli
11,1
GESÙ A GERUSALEMME (11,1-13,37)
Gesù entra come un re (vedi Mt 21,1-11; Lc 19,28-40; Gv 12,12-19)
Gesù entra come un re (vedi Mt 21,1-11; Lc 19,28-40; Gv 12,12-19)
"Osanna!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
11,9-10
Citazione di Sal 118,25-26.
Osanna nel più alto dei cieli!".
11Ed entrò a Gerusalemme, nel tempio. E dopo aver guardato ogni cosa attorno, essendo ormai l'ora tarda, uscì con i Dodici verso Betània.
La mattina seguente, mentre uscivano da Betània, ebbe fame.
11,12
Condanna di un albero sterile (vedi Mt 21,18-19)
La presenza di foglie e l’assenza di frutti fanno riferimento, nel pensiero di Gesù, alla condizione del popolo davanti a Dio: molti riti, ma non frutti di giustizia.
La presenza di foglie e l’assenza di frutti fanno riferimento, nel pensiero di Gesù, alla condizione del popolo davanti a Dio: molti riti, ma non frutti di giustizia.
Giunsero a Gerusalemme. Entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano e quelli che compravano nel tempio; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe
11,15-19
Gesù scaccia i venditori dal tempio (vedi Mt 21,12-13.17; Lc 19,45-48; Gv 2,13-16)
La mia casa sarà chiamata
casa di preghiera per tutte le nazioni?
Voi invece ne avete fatto un covo di ladri".
18Lo udirono i capi dei sacerdoti e gli scribi e cercavano il modo di farlo morire. Avevano infatti paura di lui, perché tutta la folla era stupita del suo insegnamento. 19Quando venne la sera, uscirono fuori dalla città.
La mattina seguente, passando, videro l'albero di fichi seccato fin dalle radici.
11,20-26
Fede, preghiera e perdono (vedi Mt 21,20-22)
11,26
Il versetto (Ma se voi non perdonate, il vostro Padre celeste non vi perdonerà nemmeno le vostre colpe) è omesso perché manca in vari manoscritti e si ritiene inserito qui da Mt 6,15.
11,27-33
L’autorità di Gesù contestata (vedi Mt 21,23-27; Lc 20,1-8)
Note al testo