Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - 1 Maccabei - 4
Primo libro dei Maccabei 4
La battaglia di Emmaus
(vedi 2 Maccabei 8,23-29.34-36)
Gorgia prese con sé cinquemila uomini e mille cavalieri scelti. Era notte quando l’esercito si mosse.
12Quando i nemici si accorsero che gli Ebrei venivano contro di loro, 13uscirono dagli accampamenti per combattere. Allora gli uomini di Giuda suonarono le loro trombe 14e si gettarono nella mischia. I pagani furono sconfitti e fuggirono verso la campagna. Quelli che erano rimasti indietro furono uccisi con la spada. L’inseguimento durò fino a Ghezer e alle pianure dell’∆Idumea, di ∆Azoto e di Iàmnia. Tra i nemici caddero circa tremila uomini.
Note al Testo
4,15
Ghezer: è situata a 30 km circa a nord-ovest di Gerusalemme. — Sull’Idumea: vedi nota a 2 Maccabei 10,15. — Azoto e Iàmnia fanno parte della Zona Marittima.
19Giuda non aveva ancora finito di parlare, quando fu avvistata una squadra di nemici che spiava dalla montagna. 20Quelli si accorsero che i loro compagni erano stati messi in fuga e che il campo era stato incendiato: il fumo che si vedeva lasciava intendere quello che era accaduto. 21Essi allora furono presi da grande paura, tanto più che nella pianura l’esercito di Giuda era già schierato per la battaglia. Perciò fuggirono tutti verso la terra dei Filistei.
Gli Ebrei sconfiggono l’esercito di Lisia
(vedi 2 Maccabei 11,1-12)
I nemici che erano riusciti a mettersi in salvo andarono da Lisia e gli riferirono tutto quello che era accaduto.
Rimandi
4,30
Davide vince il gigante Golia 1 Sam 17,23-54. — Giònata vince i Filistei 1 Sam 14,1-23.
Il tempio viene riconsacrato
(vedi 2 Maccabei 10,1-8)
Allora Giuda e i suoi fratelli dissero: «Adesso che i nostri nemici sono stati sconfitti, andiamo, abbattiamo gli idoli messi nel tempio e consacriamolo di nuovo al Signore».
Rimandi
4,36
purificazione e consacrazione del tempio 2 Mac 1,9.18; 2,16.
Note al Testo
4,36
abbattiamo gli idoli messi nel: altri: purifichiamo il.
Note al Testo
4,43
pietre contaminate: probabilmente le pietre che provengono dalla costruzione fatta erigere da Antioco IV sull’altare dei sacrifici (vedi 1,54).
Rimandi
4,49
candelabro Es 25,31-39. — altare dei profumi Es 30,1-10. — mensa Es 25,23-30.
Note al Testo
4,49
nuovi arredi sacri: quelli antichi erano stati asportati da Antioco Epifane (vedi 1,21-24).
Note al Testo
4,52
anno 148: la data corrisponde al mese di dicembre del 164 a.C. (vedi 1,54), esattamente tre anni dopo la profanazione del santuario (v. 54; 1,59; 2 Maccabei 6,7).
Note al Testo
4,57
corone d’oro e… piccoli scudi: sono motivi ornamentali che erano stati strappati via dalla facciata del tempio (vedi 1,22).
Rimandi
Note al Testo