Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Primo libro dei Re - 14
Primo libro dei Re 14
Morte del figlio di Geroboamo
1In quel tempo, Abia, figlio di Geroboamo, si ammalò. Perciò Geroboamo disse a sua moglie: «Va’ a Silo, dal profeta Achia, quello che mi annunziò che sarei diventato re di questo popolo. Però vestiti in modo tale che nessuno si accorga che sei mia moglie.
Rimandi
14,10
annientamento della famiglia reale 15,29; 16,3.11; Gdc 9,5; 2 Re 10,1-17; 11,1.
Note al Testo
14,10
dal primo all’ultimo: altri: schiavo o libero.
Note al Testo
14,15
li sradicherà: vedi nota a 8,46. — Il palo sacro era il simbolo tradizionale della dea Asera (vedi Giudici 3,7 e nota).
Morte di Geroboamo
19Gli altri fatti della vita di Geroboamo, le guerre che fece e come governò, sono raccontati nella ‘Storia dei re d’Israele’. 20Geroboamo aveva regnato ventidue anni, quando morì. Dopo di lui regnò suo figlio Nadab.
Roboamo, re di Giuda
(vedi 2 Cronache 12,1-16)
21Roboamo, figlio di Salomone e di una donna ammonita di nome Naamà, regnò sul territorio di Giuda. Diventò re all’età di quarantun anni e regnò per diciassette. La sua capitale fu Gerusalemme, la città che il Signore aveva scelto fra tutte le tribù per manifestarvi la sua presenza. Gli abitanti di Giuda andarono contro la volontà del Signore. Con i loro peccati provocarono la sua ira, molto più dei loro padri.
Rimandi
14,22
l’ira di Dio Dt 32,16-17.
Note al Testo
14,22
andarono contro la volontà del Signore: vedi nota a 11,6.
Note al Testo
14,31
Abiam: nel testo parallelo di 2 Cronache 12,16 lo stesso personaggio è chiamato Abia.
Rimandi
Note al Testo