Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Primo libro dei Re - 5
Primo libro dei Re 5
Il potere di Salomone si estendeva su tutti i regni al di qua del fiume Eufrate, sul territorio dei Filistei e fino ai confini dell’Egitto. I popoli di queste regioni rimasero sottomessi a Salomone per tutta la sua vita e gli pagarono tributi.La saggezza di Salomone
Dio diede a Salomone profonda saggezza, grande intelligenza e vasta cultura.
Note al Testo
5,13
issòpo: Benché in alcuni testi biblici si parli dell’issòpo come di una pianta o erba usata nei riti di purificazione (vedi Esodo 12,22 e nota), sembra che qui si faccia riferimento a una pianta o cespuglio che cresce sui muri, forse il cappero.
Salomone prepara la costruzione del tempio
(vedi 2 Cronache 2,2-15)
Chiram, re di Tiro, era sempre stato amico di Davide. Quando seppe che Salomone era stato consacrato re dopo suo padre Davide, gli mandò i suoi ambasciatori.
Salomone organizza i lavori obbligatori
(vedi 2 Cronache 1,18; 2,1.16-17)
Il re Salomone organizzò in Israele dei lavori obbligatori, ai quali dovettero partecipare trentamila uomini. 28Ogni mese Salomone mandava in Libano una squadra di diecimila uomini. Così lavoravano un mese in Libano e poi potevano tornare due mesi a casa loro. Adoniràm era il sovrintendente ai lavori obbligatori. 29Salomone aveva ottantamila tagliapietre all’opera in montagna e settantamila uomini di fatica. 30A questi si aggiungevano tremilatrecento funzionari, dipendenti dai prefetti di Salomone; sorvegliavano i lavori e dirigevano gli operai. 31Il re ordinò di estrarre e squadrare grandi pietre di ottima qualità per le fondamenta del tempio. Gli operai di Chiram, quelli di Salomone e quelli provenienti dalla città di Biblo le squadrarono. Essi prepararono anche tutte le pietre e il legname per la costruzione dell’edificio.
Rimandi
Note al Testo