Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - 1 Samuele - 29
Primo libro di Samuele 29
I Filistei rifiutano l’aiuto di Davide
I Filistei, intanto, avevano radunato le loro truppe ad Afek, mentre gli Israeliti si erano accampati presso la città di ∆Izreèl vicino alla sorgente.
Note al Testo
29,1
Afek: si trova nella pianura a sud della catena montagnosa del Carmelo. — Izreèl è una località al margine sud-est della pianura che prende da essa il nome. Perciò la sorgente di Izreèl è con tutta probabilità quella di En-Carod, ai piedi del monte Gelboe (vedi Giudici 7,1).
— Che cosa fanno quegli Ebrei?
Rispose Achis:
— Non lo sapete? Questo è Davide, che era aiutante di Saul, re d’Israele. È con me da un anno o due e, da quando ha abbandonato il suo paese fino a oggi, non ho mai avuto motivo di lamentarmi di lui.
Ma tutti i capi dei Filistei si infuriarono contro Achis e gli ordinarono:
— Mandalo via. Torni alla città che gli hai assegnato. Non deve venire con noi in battaglia e poi diventare nostro avversario. Potrebbe riconquistarsi il favore del suo padrone di prima a spese della vita dei nostri uomini. È quel Davide al quale cantavano tra le danze: «Saul ha ucciso mille nemici e Davide dieci volte mille!».
— Com’è vero che il Signore vive, tu sei un uomo leale. Io ero contento che tu mi accompagnassi nella battaglia, perché non ho mai trovato nulla di male in te da quando sei venuto da me fino a oggi, ma gli altri capi filistei non ti vedono di buon occhio. 7Quindi torna in pace per non creare fastidi agli altri capi.
8Davide rispose ad Achis:
— Che cosa ho fatto? Che motivi hai trovato, dal giorno che sono venuto al tuo servizio fino a oggi, per impedirmi di venire a combattere contro i tuoi nemici, o re?
— Lo so, — gli rispose Achis; — per me tu sei stimabile come un inviato di Dio, ma gli altri capi filistei mi hanno ordinato di non portarti in battaglia con noi.
Rimandi
Note al Testo