Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - 2 Cronache - 3
Secondo libro delle Cronache 3
La costruzione del tempio
(vedi 1 Re 6,1-38; 7,15-22)
Salomone cominciò la costruzione del tempio di Gerusalemme nel secondo mese del suo quarto anno di regno. L’area era già stata predisposta da suo padre Davide nella fattoria di Ornan il Gebuseo, sul colle di Moria, là dove il Signore era apparso a Davide.
Note al Testo
3,1-2
Moria: solo qui il monte su cui è edificato il tempio è chiamato Moria. Può darsi che l’autore delle Cronache abbia voluto identificare il monte del tempio con la montagna del Signore (Genesi 22,14), che si trovava, secondo il racconto del sacrificio di Isacco, nel territorio di Moria (Genesi 22,2). Per l’apparizione a Ornan il Gebuseo, vedi 1 Cronache 21,15-22,1.
8Infine veniva il luogo santissimo, largo dieci metri come il tempio e profondo dieci. Per il suo rivestimento furono usate più di venti tonnellate d’oro. 9Più di mezzo chilo d’oro fu necessario per rivestire i chiodi. Anche i soffitti furono rivestiti d’oro.
Salomone fece inoltre costruire due cherubini di metallo fuso, rivestiti d’oro, per il luogo santissimo.
Note al Testo
3,10
metallo fuso: testo ebraico per noi oscuro. Secondo 1 Re 6,23 i cherubini erano di legno.
15Davanti al tempio Salomone fece innalzare due colonne, di quasi diciassette metri e mezzo, ciascuna con un capitello di quasi due metri e mezzo. 16Fece costruire catene, decorate con cento melagrane, da appendere all’alto delle colonne. Le due colonne si trovavano l’una a destra e l’altra a sinistra davanti al tempio. Quella di destra era chiamata Iachin e quella di sinistra Boaz.
Note al Testo