Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Secondo libro dei Re - 11
Secondo libro dei Re 11
Atalia si impadronisce del potere a Gerusalemme
(vedi 2 Cronache 22,10-12)
Quando Atalia seppe che suo figlio Acazia, re di Giuda, era morto, decise di eliminare tutti i componenti della famiglia reale di Giuda.
                        
                                                                        
                                Note al Testo
                                
                
        
                
                11,2
                Questa stanza dei letti si trovava nel tempio (v. 3). Secondo 2 Cronache 22,11, Ioseba era moglie del sacerdote Ioiadà (2Re 11,4). — non fu ucciso: così la dinastia di Davide non viene interrotta (vedi nota a 8,19).
        
    
                                Ioas diventa re
(vedi 2 Cronache 23,1-21)
Nel settimo anno, Ioiadà fece venire i comandanti dei Carii e degli altri soldati della guardia. Li condusse con sé nel tempio e fece un patto con loro. Dopo averli fatti giurare, mostrò loro l’erede al trono.
9I comandanti, ognuno coi suoi cento uomini, fecero come aveva ordinato il sacerdote Ioiadà. Ognuno radunò i suoi uomini, sia quelli che finivano il turno di guardia, sia quelli che cominciavano il nuovo, e andarono dal sacerdote Ioiadà. A ogni comandante di cento uomini egli diede la lancia e gli scudi che erano custoditi nel tempio e che erano appartenuti al re ∆Davide.
                        
                                                                                                                        
                            Rimandi
                                    
        
                
                11,10
                bottino depositato in un santuario 1 Sam 5,2; 21,10; 31,10; 2 Sam 8,11.
        
    
                                        Note al Testo
                                
                
        
                11,10
                lancia: il passo parallelo di 2 Cronache e le antiche traduzioni hanno lance, mentre il testo ebraico ha: lancia. — Davide aveva depositato a Gerusalemme diverse armi sottratte ai nemici (vedi 2 Samuele 8,7).
        
    
                                
                        
                                                                                                                        
                            Rimandi
                                    
        
                
                11,12
                “Viva il re!” 1 Re 1,39+.
        
    
                                        Note al Testo
                                
                
        
                11,12
                le insegne: il termine ebraico è troppo vago e può essere tradotto in diversi modi: testimonianza, legge, mandato, documento dell’alleanza.
        
    
                                17Ioiadà fece prendere al re e al popolo il solenne impegno con il Signore di essere veramente il suo popolo. Fece anche fare un patto tra il re e il popolo. Tutto il popolo si recò al santuario del dio Baal; lo demolì e fece a pezzi gli altari e le statue; uccise Mattàn, il sacerdote di Baal, davanti all’altare. Il sacerdote Ioiadà mise alcuni ufficiali a sorvegliare il tempio.
Rimandi
Note al Testo
 
                             
                                         
                                         
                                         
                                         
                                        