Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Secondo libro dei Re - 17
Secondo libro dei Re 17
Osea, ultimo re d’Israele. Caduta di Samaria
1Osea figlio di Ela, divenne re d’Israele a Samaria. Era il dodicesimo anno di regno di Acaz, re di Giuda. Osea regnò nove anni.
2Andò contro la volontà del Signore, anche se non come i re d’Israele suoi predecessori.
3Contro di lui fece guerra Salmanàssar, re d’Assiria. Osea dovette sottomettersi e pagargli una tassa, ma poi si ribellò, mandò messaggeri a So, re d’Egitto, e sospese il pagamento della tassa annuale.
Quando il re d’Assiria lo venne a sapere, fece arrestare Osea e lo fece rinchiudere in prigione.
Rimandi
17,5-6
deportazione degli abitanti 15,29+.
Note al Testo
17,5-6
conquistò: ciò avvenne nel 721 a.C. — Cabor: affluente dell’Eufrate. — Gozan, regione della Mesopotamia settentrionale. — Media: regione tra l’Assiria e il Mar Caspio.
Cause della rovina del regno d’Israele
Tutto questo accadde perché gli Israeliti avevano peccato contro il Signore, il loro Dio; lui, che li aveva fatti uscire dall’Egitto e li aveva liberati dal potere del faraone, re d’Egitto. Ma essi adorarono altri dèi,
Rimandi
17,10
colline e alberi rigogliosi Dt 12,2+.
Note al Testo
17,10
stele e pali sacri: vedi note a 1 Re 14,15.23.
Eppure il Signore ammonì gli abitanti dei regni d’Israele e di Giuda mediante la parola di profeti e veggenti: «Convertitevi, abbandonate la vostra strada sbagliata. Mettete in pratica i miei comandamenti e le mie disposizioni, come sono scritti nella legge che ho dato ai vostri padri e che vi ho trasmesso per mezzo dei profeti, miei servitori».
Note al Testo
17,16
due immagini di vitelli: vedi 1 Re 12,28; le altre pratiche superstiziose elencate nei vv. 2Re 17,16-17 sono proibite dalla Legge (vedi Esodo 34,13-14; Levitico 18,21; Deuteronomio 4,19; 17,3; 18,10).
Rimandi
17,18
scacciati lontano da lui 13,23+. — rimase soltanto la tribù di Giuda 1 Re 11,13.32.
Note al Testo
Quando il Signore aveva sottratto il regno d’Israele alla dinastia di Davide, gli Israeliti del Nord avevano fatto re Geroboamo, figlio di Nebat. Questi li allontanò dall’ubbidienza al Signore e fece commettere loro peccati molto gravi.
Il territorio del regno d’Israele abitato da stranieri
Il re d’Assiria prese gente di Babilonia, Cuta, Avva, Camat e Sefarvàim e la mandò ad abitare nelle città della regione di Samaria, al posto degli Israeliti. Questa gente si impossessò della regione di Samaria e si stabilì nelle sue città.
Rimandi
17,24
gente deportata 15,29+.
Note al Testo
17,24
al posto degli Israeliti: la gente che qui viene deportata in Samaria proviene da altri territori conquistati dal re di Assiria.
28Uno dei sacerdoti deportati dalla regione di Samaria venne dunque a stabilirsi a Betel: insegnava agli abitanti come dovevano onorare il Signore.
29Tuttavia, le varie popolazioni, in ogni città dove erano venute ad abitare, fabbricarono statue delle loro divinità e le posero nei santuari costruiti dagli antichi abitanti della regione di Samaria. 30La gente venuta da Babilonia fece una statua di Succot-Benòt; quelli venuti da Cuta, una statua di Nergal; la gente di Camat, una statua di Asimà. 31La gente di Avva si fece statue di Nibcaz e Tartak; la gente venuta da Sefarvàim bruciava i propri figli in onore di Adrammèlec e di Anammèlech, divinità di Sefarvàim.
32Adorarono anche il Signore, ma scelsero fra loro stessi i sacerdoti per svolgere le loro funzioni nei santuari sulle colline. 33Adorarono il Signore, ma insieme servirono anche i loro dèi, seguendo le abitudini dei territori da cui erano stati deportati.
Situazione religiosa nel territorio d’Israele
Fino a oggi quelle popolazioni hanno seguito le abitudini di allora; non adorano il Signore e non mettono in pratica le loro norme e le loro leggi, né rispettano la legge e i comandamenti che il Signore ha prescritto ai discendenti di Giacobbe, da lui chiamato Israele.
Essi però non hanno ubbidito: infatti hanno continuato ad agire secondo le abitudini originarie.
Note al Testo
17,40
Da questa mescolanza di popolazioni sono nati i Samaritani (vedi Esdra 4; Luca 9,51-56 e Giovanni 4,9).
Rimandi
Note al Testo