Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Secondo libro dei Re - 25
Secondo libro dei Re 25
Caduta di Gerusalemme
Nel nono anno del regno di Sedecia, il giorno dieci del decimo mese, Nabucodònosor arrivò sotto Gerusalemme con tutto il suo esercito. Le truppe si accamparono di fronte alla città, le costruirono attorno dei terrapieni
Rimandi
25,1
assedio di Gerusalemme Ger 21,1-10; 34,1-5; Ez 4,1-3; 24,1-2.
Note al Testo
25,1
terrapieni: vedi nota a 19,32.
Note al Testo
25,3
L’espressione quarto mese manca nel testo ebraico di 2 Re; è presa da Geremia 52,6.
Note al Testo
25,6
Ribla: dopo il faraone (vedi 23,33 e nota) è ora il re di Babilonia che fissa a Ribla il suo quartier generale.
Distruzione del tempio
Nell’anno diciannovesimo del regno di Nabucodònosor re di Babilonia, il giorno sette del quinto mese, Nabuzaradàn ministro del re di Babilonia e comandante delle guardie entrò in Gerusalemme.
I Babilonesi fecero a pezzi le colonne di bronzo, i ∆carrelli e la vasca di bronzo detta ‘il ∆Mare’, che si trovavano nel tempio, e portarono il metallo in Babilonia.
Note al Testo
25,17
un metro e mezzo: in 1 Re 7,16 e in Geremia 52,22 si dice che il capitello era alto due metri e mezzo.
Deportazione del popolo di Giuda in Babilonia
(vedi Geremia 52,24-30)
Il comandante delle guardie prese prigionieri Seraia, capo dei sacerdoti, il sacerdote Sofonia, suo aiutante, e tre custodi dell’ingresso del tempio.
Così la gente di Giuda fu deportata lontano dalla sua terra.
Godolia, governatore di Giuda
(vedi Geremia 40,7-9; 41,1-3)
22Nabucodònosor nominò Godolia, figlio di Achikàm e nipote di Safan, governatore della parte di popolo che aveva lasciato nella regione di Giuda. Quando gli ufficiali e i soldati rimasti nel territorio di Giuda vennero a sapere che il re di Babilonia aveva nominato governatore Godolia, andarono da lui a Mispa. C’erano Ismaele figlio di Netania, Giovanni figlio di Karèach, Seraia figlio di Tancùmet, il Netofatita, Iaazania figlio ∆del Maacatita, insieme con i loro uomini.
Evil-Merodàc concede la grazia a Ioiachìn
(vedi Geremia 52,31-34)
Trentasette anni dopo la deportazione di loiachìn re di Giuda, Evil-Merodàc diventò re di Babilonia. Il ventisette del dodicesimo mese di quell’anno, Evil-Merodàc liberò loiachìn dalla prigione.
Rimandi
Note al Testo