Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - 2 Samuele - 13
Secondo Libro di Samuele 13
Amnon e Tamar
In seguito avvenne questo. Assalonne figlio di Davide aveva una sorella di nome Tamar. Era molto bella e Amnon, un altro figlio di Davide, si innamorò di lei.
Rimandi
13,1-38
Amnon e Tamar Gn 34.
Note al Testo
13,1
Tamar e Amnon erano figli di due diverse mogli di Davide.
— Spiegami che ti succede, figlio del re, ogni mattina ti trovo più deperito.
— Sono innamorato di Tamar, la sorella di mio fratello Assalonne, — rispose.
— Mettiti a letto e fingiti malato. Quando tuo padre verrà a trovarti, digli: «Se venisse mia sorella Tamar a farmi da mangiare e vedessi con i miei occhi quello che prepara, mangerei volentieri il cibo servito da lei».
6Amnon si mise a letto malato, il re venne a trovarlo e Amnon gli disse: «Se venisse mia sorella Tamar a preparare sotto i miei occhi due frittelle, dalle sue mani le prenderei». 7Davide mandò a chiamare a casa sua Tamar e le ordinò: «Va’ in casa di tuo fratello Amnon e preparagli da mangiare».
8Tamar andò a casa del fratello Amnon che stava a letto. Sotto i suoi occhi prese la farina, fece la pasta, preparò le frittelle e le mise a cuocere. 9Quando furono pronte, prese la padella e versò le frittelle davanti a Amnon. Ma lui non volle mangiarle e ordinò a tutti di uscire. Quando tutti se ne furono andati 10Amnon disse a Tamar:
— Portami le frittelle in camera e dammele con le tue mani.
Tamar prese le frittelle che aveva cucinato e le portò nella camera di Amnon suo fratello. 11Mentre Tamar gli dava le frittelle da mangiare, Amnon la strinse e le disse:
— Vieni a letto con me, sorellina mia.
— Lasciami, protestò Tamar, non farmi violenza. Non si fanno queste cose in Israele. Non fare una cosa del genere, è intollerabile.
Rimandi
13,12
Non farmi violenza Gn 34,7; Gdc 19,30. — è intollerabile Dt 22,21; Gdc 20,6.10; Ger 29,23.
Note al Testo
13,13
Un matrimonio tra parenti così stretti anticamente era permesso (vedi Genesi 20,12), ma fu proibito da leggi successive (vedi Levitico 18,11 e Deuteronomio 27,22).
— Ora vattene, — le disse.
Ma Amnon non volle sentire ragioni. 17Chiamò il suo servitore e gli ordinò:
— Portala via da me! Mandala fuori e chiudi la porta alle sue spalle.
18Il servo la cacciò fuori e chiuse la porta alle sue spalle. Tamar indossava una tunica con le maniche lunghe, perché così vestivano le figlie vergini del re. 19Si strappò la tunica, si sparse polvere sul capo e, con le mani nei capelli, andò via gridando. La vide suo fratello Assalonne e le disse: «Amnon è stato a letto con te? Per ora taci, sorella cara, Amnon è tuo fratellastro, cerca di star calma».
Tamar rimase in casa di Assalonne triste e abbandonata.
Assalonne fa uccidere Amnon e fugge
Due anni dopo Assalonne fece una festa per la tosatura dei montoni a Baal-Asor nelle vicinanze di Èfraim e decise di invitare tutti i figli del re.
Rimandi
13,23
la tosatura Gn 38,12-13; 1 Sam 25,4-8.
Note al Testo
13,23
Baal-Asor, Èfraim: due località a circa 25 km a nord di Gerusalemme.
— Faccio la festa per la tosatura dei montoni. Sarò onorato di avere con me il re e la sua corte.
25— No, figlio mio, — gli rispose Davide; — se veniamo tutti sarà un disturbo troppo grande per te. Assalonne insistette, ma il re non accettò l’invito e stava per congedarlo. 26Assalonne continuò:
— Se non vieni tu, lascia che venga con noi almeno Amnon, mio fratello.
— Perché dovrebbe venire? — replicò Davide.
Ma Assalonne insistette tanto che il re mandò con lui Amnon e gli altri suoi figli.
Il soldato che era di sentinella vide scendere sul fianco della collina lungo la strada di Coronàim un gruppo numeroso di persone. Corse a dirlo al re:
— Ho visto gente sulla strada di Coronàim scendere sul fianco della collina.
Rimandi
13,34
Assalonne fuggito 1 Sam 27,4.
Note al Testo
13,34
Coronàim: un altro nome della città di Bet-Oron. Alcune traduzioni antiche hanno: Bacurìm. Il testo ebraico qui non è stato ben conservato, ma il senso ci è dato dalle antiche traduzioni.
36Aveva appena terminato di parlare quando arrivarono i figli del re gridando e piangendo. Anche il re e i suoi servi piansero forte. Intanto Assalonne era fuggito presso Talmài figlio di Ammiùd, re di ∆Ghesur, e rimase là tre anni. Il re osservò il lutto ogni giorno per suo figlio.
Rimandi
Note al Testo