Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - 2 Samuele - 17
Secondo Libro di Samuele 17
Cusài contrasta un consiglio di Achitòfel
Achitòfel fece ad Assalonne questa proposta:
— Sceglierò dodicimila uomini e andrò all’inseguimento di Davide questa notte stessa.
— Chiamate anche Cusài l’Archita e sentiamo il suo parere.
6Cusài venne. Assalonne gli espose il piano di Achitòfel e gli chiese:
— Facciamo così o hai altro da proporre?
7Cusài rispose:
— Secondo me, la proposta di Achitòfel questa volta non è buona. Tu conosci tuo padre e il valore dei suoi uomini. Ora sono inferociti come un’orsa selvaggia alla quale han portato via i piccoli. Tuo padre è pratico di guerre e non avrà l’imprudenza di passare la notte con gli altri.
Assalonne e tutti i suoi decisero che la proposta di Cusài era migliore di quella di Achitòfel. In realtà il Signore aveva deciso di far respingere la saggia proposta di Achitòfel per condurre Assalonne alla rovina.
Davide attraversa il Giordano
15Cusài andò a riferire ai sacerdoti Sadoc ed Ebiatàr sia quel che Achitòfel aveva consigliato ad Assalonne e ai responsabili del nord, sia quel che aveva proposto lui stesso. E aggiunse: «Fate subito sapere tutto a Davide. Ditegli di non passare la notte al di qua del Giordano, ma di andare al di là; altrimenti sarà la fine per lui e tutti i suoi».
Note al Testo
17,17
Giònata e Achimàas: vedi 15,27-28. — la fonte di Roghel: era nella valle del Cedron, a sud-est di Gerusalemme.
— Dove sono Giònata e Achimàas?
— Sono passati al di là della cisterna, — rispose la donna.
Le guardie li cercarono inutilmente e tornarono a Gerusalemme.
21Dopo che se ne furono andate, i due uscirono dal pozzo e andarono a portare le informazioni al re Davide. Gli riferirono il piano di Achitòfel e conclusero: «Attraversa al più presto il fiume». 22Davide e tutti i suoi uomini attraversarono il Giordano. All’alba erano passati tutti. Quando Achitòfel vide che il suo consiglio non era stato ascoltato, sellò l’asino e tornò a casa nella sua città. Mise in ordine le cose sue, poi s’impiccò. Fu sepolto nella tomba di famiglia.
Rimandi
17,23
Achitòfel 15,12+. — s’impiccò Gdc 9,54; 1 Sam 31,4-6; 1 Re 16,18; 2 Mac 14,41-46; Mt 27,5.
Davide a Macanàim
24Davide era giunto a Macanàim, quando Assalonne con tutti gli uomini del nord attraversò il Giordano. Al posto di Ioab, egli aveva messo a capo dell’esercito un certo Amasa, figlio di un Israelita di nome Itrà, che aveva sposato ∆Abigàil, figlia di Nacas, sorella di Seruià madre di Ioab.
Note al Testo
17,25
Itrà, Abigàil: secondo 1 Cronache 2,16-17, Itrà si chiamava Ieter ed era Ismaelita e Abigàil era figlia di Iesse.
A Macanàim vennero in aiuto a Davide: Sobì figlio di Nacas che veniva da ∆Rabbà capitale degli Ammoniti, Machir figlio di Ammièl della città di ∆Lodebàr e Barzillài della città di ∆Rogheìim nel Gàlaad.
Rimandi
17,27-29
provvigioni 16,1+.
Note al Testo
17,27
Macanàim: località già ricordata nella Bibbia come luogo di sosta del patriarca Giacobbe (vedi Genesi 32,3 e nota) e come levitica (vedi Giosuè 21,38). Si trovava a est del Giordano, nella regione del Gàlaad. — Rabbà: vedi 2Sam 11,1. — Lodebàr: vedi 9,4 e la nota. — Rogheìim: località probabilmente a sud est del lago di Genèsaret.
Rimandi
Note al Testo