Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - 2 Samuele - 24
Secondo Libro di Samuele 24
Davide fa il censimento del popolo
(vedi 1 Cronache 21,1-6)
Un’altra volta ancora la collera del Signore colpì il popolo d'Israele e il Signore ∆spinse Davide a ∆fare il censimento delle tribù di Giuda e d’Israele a danno del popolo.
Rimandi
24,1-9
censimento Nm 1,1-47+.
24,1
collera del Signore Nm 25,3; 32,13; Gdc 2,14-20; 3,8; 2 Re 13,3.
Note al Testo
24,1
un’altra volta: allusione al fatto narrato in 21,1-14. — spinse Davide: in 1 Cronache 21,1 chi spinge Davide a fare il censimento è Satana. — Fare il censimento significava, di fatto, arrogarsi il pieno controllo del popolo, sottraendolo a Dio, ed era un mezzo per organizzare un esercito regolare in contrasto con il principio della partecipazione volontaria alla guerra santa.
— Percorri il territorio di tutte le tribù d’Israele da Dan a nord fino a Bersabea a sud, e fa’ il censimento del popolo. Voglio conoscere quanti uomini sono.
Ioab rispose al re:
— Io mi auguro che il Signore tuo Dio faccia diventare il popolo cento volte più numeroso di adesso e che tu lo possa vedere con i tuoi occhi. Ma perché vuoi fare una cosa simile?
Dio punisce il popolo per il censimento
(vedi 1 Cronache 21,7-17)
Davide provò in cuor suo rimorso per aver fatto il censimento del popolo e lo riconobbe davanti al Signore: «Ho peccato molto, ho agito come un pazzo, ma tu, Signore, perdona la mia colpa».
Rimandi
24,10
provò in cuor suo rimorso 1 Sam 24,6. — Ho peccato molto 12,13+. — come un pazzo 1 Sam 13,13.
Il mattino dopo Davide si alzò e ricevette la visita di Gad, che gli riferì la decisione del Signore. Allora Gad gli disse: «Scegli fra questi tre castighi: una carestia di sette anni in tutta la regione, oppure un attacco di nemici che ti mettono in fuga e ti inseguono per tre mesi, oppure tre giorni di peste in tutto il territorio. Pensaci e decidi quale risposta devo dare al Signore che mi ha mandato».
Rimandi
24,14
Non ho via di uscita 1 Sam 28,15+. — grande è la sua bontà Sal 119,156; Ne 9,19.27.31.
Davide costruisce un altare al Signore
(vedi 1 Cronache 21,18-27)
18Quello stesso giorno Gad andò da Davide e gli disse: «Va’ a innalzare un altare al Signore nell’aia di Araunà il Gebuseo».
19Davide fece come gli aveva ordinato il Signore per bocca di Gad. 20Araunà vide il re e i ministri che andavano da lui; andò loro incontro, si inchinò fino a terra e chiese al re:
— Come mai il mio re viene da me?
— Per comprare da te questa aia, — rispose Davide. — Voglio costruirvi un altare in onore del Signore perché la pestilenza resti lontana dal popolo.
Rimandi
24,21-24
transazione di vendita Gn 23,8-16.
24,21
perché la pestilenza resti lontana Nm 17,13.15; Sal 106,30.
24Ma il re gli rispose:
— No, desidero comprare tutto al giusto prezzo. Non voglio offrire al Signore sacrifici che non mi costano nulla. Davide comprò l’aia e i buoi per cinquanta pezzi d’argento. Costruì là un altare al Signore e offrì vari sacrifici.
Il Signore ebbe pietà di tutto il paese e cessò di colpire il popolo d’Israele.
Rimandi
Note al Testo