Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Cantico - 4
Cantico dei Cantici 4
LUI
Quanto sei bella, amica mia,
quanto sei bella!
I tuoi occhi, dietro il velo,
sono come colombe.
I tuoi capelli ondeggiano
come un gregge di capre
che scende dalle pendici del Gàlaad.
a un gregge di pecore da tosare,
appena lavate.
Tutte in fila, una accanto all’altra,
e non ne manca nessuna.
sono le tue labbra!
Com’è bella la tua bocca!
Dietro il velo,
le tue guance sono rosse
come uno spicchio di melagrana.
Il tuo collo
è come una fortezza,
fa pensare alla torre di Davide;
mille scudi vi sono appesi,
sono gli scudi degli eroi!
Rimandi
4,4
il tuo collo Ct 1,10+. — scudi appesi Ez 27,10-11.
Note al Testo
4,4
Il tuo collo… Davide: altri: Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita a strati; la torre di Davide è una costruzione a noi sconosciuta, e qui la sua immagine viene paragonata a quella del collo della ragazza, ornato di collane.
sembrano cerbiatti
o gemelli di una gazzella
che pascolano tra i gigli.
o le ombre si allunghino,
verrò di certo
alla tua montagna profumata di mirra
e alla tua collina d’incenso.
Sei bellissima,
amica mia,
sei perfetta.
Vieni con me,
mia sposa,
lascia i monti del Libano,
vieni con me.
∆Scendi dalle cime dell’Amana,
del Senir e dell’Ermon,
fuggi queste tane di leoni e di leopardi!
Rimandi
Note al Testo
4,8
Il termine sposa usato in questa parte del Cantico (4,8.9.10.11.12; 5,1) non indica che i due fossero già marito e moglie, ma che erano fidanzati: equivale perciò a «promessa sposa». — Amana, Senir ed Ermon sono cime della catena montagnosa dell’Antilibano; secondo Deuteronomio 3,9 Senir sarebbe il nome amorreo dell’Ermon, ma secondo il nostro testo e 1 Cronache 5,23 si tratterebbe di una cima diversa.
sorella mia, mia sposa,
mi hai preso il cuore,
con un solo tuo sguardo,
con una sola perla
della tua collana!
sorella mia, mia sposa,
è così bello,
molto più dolce del vino!
Il tuo profumo
è più gradevole di tutti gli aromi.
Le tue labbra sanno di miele,
mia sposa,
la tua lingua
ha il sapore
del miele e del latte.
Le tue vesti hanno il profumo del Libano.
sei come un giardino
recintato e chiuso,
come una sorgente
inaccessibile.
Le tue nascoste bellezze
sono un giardino di melograni,
dai frutti squisiti,
con piante di ∆cipro,
Rimandi
Note al Testo
4,13-14
le tue nascoste bellezze: può essere questo il senso dell’espressione ebraica: i tuoi germogli. — cipro: vedi nota a 2,14. — nardo: vedi nota a 1,12. — zafferano, cannella, cinnamomo, mirra, aloe: (vedi Salmo 45,9) sono tutti profumi di origine vegetale.
cannella e cinnamomo,
ogni specie di piante d’incenso,
mirra e aloe
e tutti i profumi più rari.
15Tu sei
una sorgente di giardino
fontana di acque vive,
ruscello che scende dai monti del Libano.
LEI
Alzati, vento del nord,
vieni, vento del sud,
spandete i profumi del mio giardino.
E tu, amore mio,
vieni nel tuo giardino,
gusta i suoi frutti squisiti!
Rimandi
Note al Testo