Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Daniele - 7
Daniele 7
Le visioni di Daniele
Prima visione: le quattro bestie
Nel primo anno di regno di Baldassàr re di Babilonia, Daniele, mentre dormiva, ebbe un sogno e delle visioni. Allora mise per iscritto il sogno. Eccolo come lo ha raccontato egli stesso:
Il giudizio di Dio
«Continuai a guardare: furono sistemati alcuni troni e un anziano vi si sedette. Aveva abiti bianchi come la neve, e i suoi capelli erano candidi come la lana. Il suo trono era fiamme di fuoco, con ruote di fuoco ardente.
Rimandi
7,9
alcuni troni Ap 20,4.11-12. — un anziano Ap 1,13-16; 5,11. — abiti bianchi Mt 17,2; 28,3.
Note al Testo
7,9
Con la figura dell’anziano si intende rappresentare Dio stesso (vedi Apocalisse 1,14; 20,11).
«Ancora di notte, in visione, notai che sulle nubi del cielo veniva un essere simile a un uomo. Giunse fino all’anziano e fu a lui presentato.
Rimandi
Note al Testo
7,13
un essere simile a un uomo traduce l’aramaico: come un figlio d’uomo; in ebraico e in aramaico figlio d’uomo o figlio dell’uomo significa semplicemente “uomo”, ma l’espressione ha assunto diversi significati ed è stata applicata a personaggi particolari; nel Nuovo Testamento anche Gesù si serve di questo titolo per designare se stesso.
Spiegazione della prima visione
15«Le visioni erano così sconvolgenti che io Daniele, fui preso dall’angoscia fin nel profondo del mio essere. 16Mi avvicinai allora a uno di quelli che erano lì e gli domandai il vero significato di quel che avevo visto. Egli me ne diede allora la spiegazione: 17“Le quattro bestie enormi rappresentano quattro regni di origine terrena. Dopo di loro il popolo santo del Dio Altissimo riceverà il regno e lo conserverà per sempre”.
19«Poi volli sapere qualcosa di più sulla quarta bestia, quella completamente diversa dalle altre tre; era terribile con i suoi denti di ferro e i suoi artigli di bronzo, divorava e stritolava le sue vittime e calpestava tutto quel che non mangiava. 20Volli sapere anche qualcosa circa le dieci corna che la bestia aveva sulla testa e circa il piccolo corno che era spuntato e ne aveva fatti cadere tre; perché questo corno aveva occhi e una bocca che pronunziava parole superbe e appariva più grande delle altre.
«Mentre guardavo esso faceva guerra al popolo santo e stava per trionfare;
Rimandi
7,22
giudizio Ap 20,4.
Note al Testo
7,22
rese giustizia al popolo santo del Dio Altissimo: altri: il potere di giudicare fu dato ai santi dell’Altissimo (vedi Apocalisse 20,4).
Rimandi
7,24
dieci re Ap 17,12.
Note al Testo
7,24
I dieci re sono probabilmente i primi dieci sovrani del regno seleucide (vedi nota a 2,43). — ne verrà un altro: potrebbe essere Antioco IV Epifane (175-164 a.C.) che perseguitò gli Ebrei in modo crudele, fino a proibire loro di celebrare il sabato e le feste del Calendario.
«Qui termina il racconto. Quanto a me, Daniele, fui completamente atterrito dai miei pensieri, impallidii e tenni tutto dentro di me».
Rimandi
Note al Testo