Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Daniele - 8
Daniele 8
Seconda visione: il montone e il capro
«Il terzo anno del regno di Baldassàr, io, Daniele, ebbi un’altra visione, dopo quella già avuta prima. Ecco quel che vidi: Mi trovavo a Susa, città fortificata nella provincia di Elam, sulle rive del canale Ulài.
«Mentre riflettevo su quello che avevo visto, ecco arrivare dall’occidente un capro; percorreva tutta la terra senza toccare il suolo. Tra gli occhi, questo capro aveva un grosso corno. 6Arrivò vicino al montone con le due corna, che avevo visto in piedi di fronte al canale, e si precipitò su di lui con tutte le sue forze. 7Lo vidi assalire il montone e infierire contro di lui. Poi lo afferrò e gli spezzò le due corna. Lo gettò a terra e lo calpestò. Il montone non riusciva a resistergli. Nessuno poteva liberarlo dal suo potere. Il capro divenne molto forte. Ma al culmine della potenza il suo grande corno si spezzò e al suo posto spuntarono altre quattro grosse corna rivolte verso i quattro angoli dell’orizzonte.
13«Sentii allora un angelo santo che parlava e un altro che gli domandava: “Quanto tempo dureranno gli avvenimenti annunziati in questa visione? Per quanto tempo sarà abolito il sacrificio quotidiano, trionferà l’ingiustizia, il santuario e gli esseri celesti saranno calpestati?”. Il primo angelo gli rispose: “Dovranno passare ∆duemilatrecento sere e mattine. Poi il santuario verrà di nuovo consacrato”».
Note al Testo
8,14
gli rispose: così secondo le antiche traduzioni greca e siriaca; il testo ebraico ha: mi rispose. — duemilatrecento sere e mattine: può significare 2300 giorni, ma anche la loro metà (1150), se per sere e mattine si intendono 1150 sacrifici offerti la sera e 1150 sacrifici offerti al mattino; un periodo di 1150 giorni corrisponde però solo approssimativamente ai tre anni e mezzo che indicano la durata della persecuzione di Antioco IV Epifane (vedi 7,25 e 9,27).
Spiegazione della seconda visione
«Mentre io, Daniele, contemplavo questa visione e cercavo di capirne il significato, un essere simile a un uomo venne a mettersi di fronte a me.
«Sentii una voce provenire dal canale Ulài, e gli gridava: “Gabriele, spiega a quest’uomo la visione”.
Note al Testo
8,25
annienterà molti: può anche includere le persecuzioni contro gli Ebrei. — Il Principe dei prìncipi è Dio che agisce senza intervento umano (vedi 2,34.45).
«Allora io, Daniele, rimasi sfinito e mi sentii male per alcuni giorni. Appena mi ristabilii, ripresi le mie funzioni al servizio del re. Ma ero ancora tormentato da questa visione di cui non comprendevo tutto il significato».
Rimandi
Note al Testo