Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Deuteronomio - 28
Deuteronomio 28
Promessa di felicità: le benedizioni
(vedi 11,13-15)
«Se ubbidirete fedelmente al Signore, vostro Dio, e vi preoccuperete di mettere in pratica tutti i comandamenti che oggi vi comunico, il Signore vi renderà il più grande popolo della terra.
Se ubbidirete al Signore, vostro Dio, egli vi darà sicuramente ogni genere di benedizione:
3Sarà benedetto chi abita in città e chi abita in campagna.
4Avrete molti figli, raccolti abbondanti e bestiame fecondo, sia tra i bovini, sia tra le pecore e le capre.
5I vostri cesti saranno pieni di frutti e le vostre madie di pane.
Sarete benedetti sia in viaggio, sia a casa vostra.
Quando i vostri nemici vi attaccheranno, il Signore vi darà vittoria su di loro: vi assaliranno venendo da una sola parte, ma dovranno fuggire in tutte le direzioni.
Il Signore, vostro Dio, proteggerà quel che avrete raccolto nei vostri granai e darà successo a quel che farete: egli vi benedirà nella terra che sta per darvi.
Il Signore vi farà abbondare di beni nella terra che ha promesso ai vostri antenati di darvi: avrete molti figli, bestiame fecondo e raccolti abbondanti.
Il Signore aprirà il cielo, dove ci sono i suoi tesori: scenderà la pioggia sulla vostra terra al momento giusto, e prospererà il vostro lavoro. Così potrete fare prestiti a tanti popoli, ma voi non prenderete nulla da loro. Il Signore vi farà essere alla testa degli altri, e mai gli ultimi; avrete una posizione dominante e mai una inferiore: però dovete ascoltare e mettere veramente in pratica gli ordini del Signore, vostro Dio, che oggi vi comunico.
Non devierete né a destra né a sinistra dai comandamenti che oggi vi comunico, e non seguirete né adorerete altri dèi».
La disubbidienza a Dio sarà punita: le maledizioni
«Se non ubbidirete al Signore, vostro Dio, e non vi preoccuperete di mettere in pratica tutti i comandamenti e le norme che oggi vi comunico, sarete colpiti da queste maledizioni:
16Sarà maledetto chi abita in città e chi abita in campagna.
17I vostri cesti e le vostre madie saranno vuoti.
18Saranno maledetti i vostri figli, i vostri raccolti e i nati dai vostri bovini, pecore e capre.
Sarete maledetti sia in viaggio, sia a casa vostra.
Su ogni cosa che farete, il Signore manderà disgrazie, confusione e insuccesso: sarete distrutti e scomparirete in fretta, perché avete abbandonato il Signore con il vostro comportamento malvagio.
Il Signore manderà un’epidemia di peste, per eliminarvi dalla terra che andate a conquistare.
Il Signore vi colpirà con malattie che consumano, febbri e infiammazioni, con arsura e siccità; farà seccare o marcire i vostri cereali quando crescono. Queste disgrazie vi perseguiteranno fino a farvi scomparire.
23Il cielo sopra la vostra testa avrà il colore del bronzo; e la terra sotto i vostri piedi sarà dura come il ferro.
24Il Signore farà piovere sui vostri campi sabbia e polvere: scenderanno dal cielo, finché sarete distrutti.
25Il Signore vi farà fuggire davanti ai nemici: li attaccherete da un’unica parte, e sarete costretti a fuggire in tutte le direzioni. Sarete uno spettacolo raccapricciante per tutti i regni della terra.
26I vostri cadaveri saranno cibo per gli uccelli rapaci e per le bestie selvagge, e nessuno le caccerà via.
Il Signore vi colpirà con ulcere, come gli Egiziani, con emorroidi, rogna e prurito, da cui non potrete guarire.
Il Signore vi colpirà con pazzia, cecità e demenza.
29In pieno giorno camminerete a tastoni come ciechi al buio. Non avrete successo nei vostri affari, anzi sarete continuamente sfruttati e derubati, ma nessuno vi aiuterà.
Quando uno si fidanzerà, un altro possederà la sua donna; chi costruirà una casa non l’abiterà, e chi pianterà una vigna non ne godrà i frutti.
31I vostri buoi saranno scannati davanti ai vostri occhi, ma voi non ne mangerete; i vostri asini saranno rubati alla vostra presenza, ma non faranno ritorno a voi; le vostre pecore saranno prese dai nemici, ma nessuno vi aiuterà.
I vostri figli e le vostre figlie saranno presi come schiavi da un popolo straniero; i vostri occhi vedranno questo e continueranno a consumarsi in pianto, ma voi non potrete farci niente.
33I vostri raccolti e i prodotti della vostra fatica saranno goduti da un popolo sconosciuto; voi sarete solo sfruttati e maltrattati.
34Diventerete pazzi a causa di quel che dovrete vedere!
35Il Signore vi colpirà con terribili piaghe alle ginocchia e alle gambe: non si potranno guarire e si estenderanno sul vostro corpo dalla testa ai piedi.
Il Signore vi farà deportare, insieme al re che avrete scelto, in mezzo a un popolo sconosciuto a voi e ai vostri padri. Là adorerete dèi stranieri, semplici statue di legno o di pietra.
Seminerete grano in abbondanza nei vostri campi, ma ne raccoglierete poco, perché le cavallette lo divoreranno. Pianterete vigne e le lavorerete, ma non ne berrete il vino; anzi, non arriverete neppure alla vendemmia, perché i vermi rovineranno la vigna.
41Metterete al mondo figli e figlie, ma non rimarranno presso di voi, perché saranno deportati.
42Tutti gli alberi e i prodotti della terra saranno devastati dagli insetti.
43Gli stranieri che abitano in mezzo a voi avranno sempre più potere, mentre voi non conterete più niente. Essi vi presteranno denaro, non più voi a loro; diventeranno i vostri capi e voi sarete gli ultimi.
47«Se non avrete servito il Signore, vostro Dio, con gioia e gratitudine quando sarete nel benessere, dovrete servire i nemici che il Signore manderà contro di voi. Avrete fame e sete, sarete nudi e privi di tutto. Il Signore metterà sulle vostre spalle un peso insopportabile, fino a sterminarvi.
«Poiché non avete ubbidito al Signore, vostro Dio, solo pochi di voi resteranno in vita, mentre prima eravate numerosi come le stelle del cielo.
«Il Signore vi strapperà dalla terra, in cui ora entrate per conquistarla, e vi disperderà in mezzo a tutti i popoli da una parte all’altra della terra. In mezzo a quei popoli sarete costretti ad adorare altri dèi, sconosciuti a voi e ai vostri padri, semplici statue di legno e di pietra. In mezzo a quei popoli non avrete tranquillità, né troverete un posto in cui fermarvi. Il Signore renderà il vostro cuore inquieto, i vostri occhi tristi e il vostro animo pieno di paura.
«Il Signore vi riporterà con navi in Egitto, e ritornerete là, dove vi dissi che non sareste più tornati. In Egitto cercherete di vendervi ai vostri nemici come schiavi e come schiave, ma nessuno vorrà comprarvi».
Terzo discorso di Mosè
Le esigenze dell’alleanza
Il Signore ordinò a Mosè di concludere, a suo nome, un’alleanza con gli Israeliti, quand’erano nella regione di Moab. Quest’alleanza è diversa da quella già conclusa al monte ∆Oreb e ha le seguenti condizioni.
Rimandi
Note al Testo