Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Esodo - 12
Esodo 12
Dio comanda di celebrare la Pasqua
Quando Mosè e Aronne erano ancora in Egitto, il Signore disse:
Note al Testo
12,2
Questo mese: secondo 13,4 si tratta del mese di Abìb, ossia il periodo tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. Vedi Calendario.
14«Farete di questo giorno un memoriale e lo celebrerete come festa del Signore, di generazione in generazione; è una prescrizione perenne».
La festa dei Pani non lievitati
Il Signore disse: «Per sette giorni voi mangerete pane non lievitato. Già dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case: anzi, dal primo al settimo giorno, chiunque mangerà cibi lievitati verrà escluso dal popolo d’Israele. 16Nel primo giorno dovete tenere un’assemblea di culto e così pure nel settimo: in questi due giorni è proibito lavorare: ma potete prepararvi da mangiare. 17Osservate questa festa, perché proprio in questo giorno io vi ho fatto uscire dall’Egitto ordinati come un esercito. Questa festa sarà per tutte le generazioni future una legge. 18Dalla sera del quattordici del primo del mese fino alla sera del ventuno voi dovrete mangiare pane non lievitato. 19Per sette giorni non ci sarà lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà cibo lievitato sarà escluso dalla comunità d’Israele, sia esso forestiero sia Israelita. 20Durante questi giorni è assolutamente proibito mangiare cibi lievitati e dappertutto dove abiterete dovete mangiare soltanto pane non lievitato».
Mosè trasmette l’ordine di celebrare la Pasqua
21Mosè convocò tutti gli anziani d’Israele e disse loro: «Andate a procurarvi un agnello o un capretto per ogni vostra famiglia e sgozzatelo per la Pasqua. Prendete un mazzetto di issòpo, intingetelo nel sangue raccolto nel catino e con questo fate un segno sugli stipiti delle porte. Nessuno di voi esca di casa fino al mattino seguente!
Note al Testo
12,22
issòpo: è una pianta aromatica con gambo diritto e fiori azzurri o rosa. Gli Ebrei la usavano in diversi riti di purificazione (vedi Levitico 14,4: Numeri 19,6; Salmo 51,9; Ebrei 9,19).
Note al Testo
12,23
all’angelo sterminatore: oppure: alla disgrazia: si tratta probabilmente di un essere celeste incaricato di eseguire la volontà di Dio (vedi Genesi 19,13; 2 Samuele 24,16; Ebrei 11,28).
Il popolo si inginocchiò e adorò il Signore. 28Poi gli Israeliti se ne andarono e fecero quello che il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aronne: lo eseguirono con cura.
Decimo: la morte dei primogeniti
A mezzanotte il Signore colpì ogni primogenito degli Egiziani, dal primogenito del faraone che regnava sull’Egitto, fino al primogenito del prigioniero rinchiuso nel carcere sotterraneo e tutti i primogeniti del bestiame.
31Nel cuore della notte il faraone convocò Mosè e Aronne e disse loro: «Allontanatevi dal mio popolo, voi due e tutti gli Israeliti! Andate a servire il Signore come avete detto! 32Fate come avete chiesto: prendete con voi i vostri greggi e il vostro bestiame e andatevene! Invocate anche per me il vostro Dio!».
33Gli Egiziani dicevano: «Qui finiremo per morire tutti!», perciò fecero pressione sugli Israeliti perché se ne andassero in fretta dall’Egitto.
5. Dall’Egitto al passaggio del Mar Rosso
Gli Israeliti si mettono in cammino
34Gli Israeliti presero i recipienti con la pasta non ancora lievitata, li avvolsero nei mantelli e se li caricarono sulle spalle. 35Fecero inoltre quello che Mosè aveva detto e chiesero agli Egiziani oggetti d’argento e d’oro e anche vestiti. Il Signore fece in modo che gli Egiziani fossero ben disposti verso il popolo. Essi acconsentirono alle loro richieste, e così gli Israeliti portarono via tutto agli Egiziani.
Gli Israeliti rimasero in Egitto per quattrocentotrent’anni.
Rimandi
Note al Testo
12,40
quattrocentotrent’anni: si compie così la promessa fatta ad Abramo (vedi Genesi 15,13 e nota, ove però si legge quattrocento anni).
Leggi sulla Pasqua
Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Queste sono le prescrizioni per la celebrazione della Pasqua:
— agli stranieri è vietato mangiare l’agnello pasquale con voi;
—
Note al Testo
12,43
Pasqua: nei versetti 43-49 sono riassunte le prescrizioni sulla Pasqua per il popolo di Israele dopo il suo ingresso nella terra promessa (vedi v. 25 e Giosuè 5,10).
— 45nessun forestiero o salariato potrà mangiarlo;
— l’agnello deve essere consumato in una sola casa;
— non si potrà portarne fuori la carne;
— non dovrete spezzargli neppure un osso;
— 47tutta la comunità d’Israele è tenuta a celebrare la Pasqua;
— 48se un forestiero abita presso di te e vuole celebrare la Pasqua in onore del Signore, dovrà farsi circoncidere, lui e tutti i maschi della sua famiglia, solo allora gli sarà permesso di celebrarla e sarà considerato come uno nato nella tua terra;
— è assolutamente proibito che un uomo non circonciso mangi l’agnello della Pasqua;
— 49la stessa prescrizione vale per chi è nato nel paese e per il forestiero che abita in mezzo a voi».
50Tutti gli Israeliti fecero quello che il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aronne, e lo eseguirono con cura. 51Proprio in quel giorno il Signore guidò gli Israeliti, ordinati come un esercito, fuori dell’Egitto.
Rimandi
Note al Testo