Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Esodo - 13
Esodo 13
Il Signore disse a Mosè:
Rimandi
13,1
Devi consacrarmi ogni primogenito 13,12; 22,28-29; 34,19-20; Nm 3,12-13; 8,16-18; Dt 15,19-20; Lc 2,23; cfr. Gn 22.
Leggi sui giorni dei Pani non lievitati
Mosè disse al popolo: «Ricordatevi di questo giorno in cui siete stati liberati dalla schiavitù dell’Egitto: è il Signore che vi ha fatto uscire con la potenza della sua mano!».
Mosè continuò: «È assolutamente proibito mangiare cibi lievitati in questo giorno! 4Il giorno della tua liberazione è nel mese di Abìb. Quando il Signore ti avrà fatto entrare nella terra dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorrei, degli Evei e dei Gebusei (la terra che egli ha giurato ai tuoi padri di dare a te, una terra dove scorre ∆latte e miele) allora, proprio in questo mese, dovrai celebrare con una festa il ricordo di questo fatto.
«In quel giorno tu spiegherai a tuo figlio: Faccio così per ricordare quel che il Signore ha fatto per me, quando sono uscito dall’Egitto.
Rimandi
13,8
tu spiegherai a tuo figlio 10,2+.
Note al Testo
13,8
sono uscito dall’Egitto: in ogni tempo e in qualsiasi luogo il credente ebreo si considerava personalmente liberato dalla schiavitù dell’Egitto (vedi pure 1 Corinzi 11,23).
Note al Testo
13,9
un segno… un ricordo: nell’antichità si usava mostrare la propria appartenenza a un gruppo religioso o sociale attraverso tatuaggi o portando su di sé oggetti sacri. Per gli Israeliti la parola che ricorda la liberazione dall’Egitto deve essere così concreta e presente come gli oggetti materiali usati dalle altre religioni.
Leggi sui primogeniti
«Il Signore ha giurato a te e ai tuoi padri di darti in proprietà la terra dei Cananei. Dopo che ti avrà condotto là, tu devi consacrare al Signore ogni primogenito, primizia del seno materno. Anche ogni primo nato del bestiame, se maschio, appartiene al Signore.
Note al Testo
13,11-12
ha giurato a te e ai tuoi padri: per la sesta volta si ricorda la promessa (vedi nota a 13,5).
«In ogni caso devi sacrificare un animale al posto di ogni maschio primogenito dei tuoi figli.
Rimandi
13,13
primo nato dell’asino Nm 18,15.
Note al Testo
13,13
gli spezzerai il collo: l’asino era un animale impuro e perciò non poteva essere sacrificato al Signore.
Gli Israeliti escono dall’Egitto
Quando il faraone scacciò gli Israeliti, Dio non li condusse per la strada che porta verso il territorio dei Filistei, che è la più corta. Dio pensava: «Se il popolo si trovasse in pericolo di guerra, potrebbe pentirsi e tornare indietro in Egitto».
Note al Testo
13,17
la strada che porta verso il territorio dei Filistei costeggiava il Mar Mediterraneo ed era controllata dagli Egiziani. I Filistei, popolo originario dell’isola di Creta o dell’Asia Minore, in questo periodo si erano installati sulla costa della Palestina tra le attuali città di Tel-Aviv e Gaza.
Note al Testo
13,18
Mar Rosso: secondo l’antica traduzione greca. Nella Bibbia ebraica è chiamato Mare delle Canne. L’espressione richiama l’abbondanza di giunchi o canne che ricoprivano le sue rive, soprattutto quelle del golfo di Suez. All’epoca dell’Esodo il Mar Rosso forse si estendeva molto più a nord fino a comunicare con i Laghi Amari che si trovano tra il golfo di Suez e il Mediterraneo.
Gli Israeliti partirono da Succot e si accamparono a ∆Etam, dove inizia il deserto.
Rimandi
Note al Testo