Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Esodo - 29
Esodo 29
La consacrazione dei sacerdoti
(vedi 40,12-15; Levitico 8,1-36)
«Consacrerai Aronne e i suoi figli come sacerdoti al mio servizio con la seguente cerimonia:
«Prendi un toro e due montoni senza difetto.
4«Fa’ avvicinare Aronne e i suoi figli all’ingresso della tenda dell’incontro e falli lavare con acqua. 5Poi rivesti Aronne con gli abiti sacri, con la tunica, il manto dell’efod, l’efod e il pettorale; stringi la cintura dell’efod; 6mettigli sulla testa il turbante e fissa il diadema sacro sopra il turbante. 7Poi prendi l’olio per la consacrazione e versalo sulla sua testa per consacrarlo sacerdote. 8Fa’ avvicinare anche i figli di Aronne e rivestili con le loro tuniche; 9cingili con le cinture e lega i loro copricapi. Così saranno sacerdoti per sempre.
«Aronne e i suoi figli cominceranno a esercitare la loro funzione nel modo seguente:
«Conduci il toro davanti alla tenda dell’incontro. Aronne e i suoi figli devono posare le mani sulla sua testa.
«Prendi poi uno dei montoni; Aronne e i suoi figli devono posare le mani sulla sua testa.
«Prendi poi il secondo montone; Aronne e i suoi figli devono posare le mani sulla sua testa.
22«Con questo secondo montone inizia la funzione dei sacerdoti. Prendi il suo grasso, la coda, il grasso che copre le viscere, il lobo del fegato, i due reni con il grasso che vi è sopra e la coscia destra. 23Dalla cesta dei pani senza lievito posta davanti a me prendi un pane, una focaccia all’olio e una schiacciata. 24Metti il tutto sulle mani di Aronne e dei suoi figli e di’ loro di offrirmelo con il gesto rituale della presentazione. 25Riprendi ogni cosa dalle loro mani e bruciala completamente sull’altare sopra i resti dell’altro sacrificio: io accetterò volentieri questo sacrificio consumato dal fuoco in mio onore.
26«Prendi il petto di questo secondo montone e tu stesso offrilo a me con il gesto rituale della presentazione, dopo di che questa parte dell’animale sacrificato spetterà a te. 27Dichiara sacri il petto e la coscia offerti con il gesto rituale della presentazione: 28essi spetteranno ad Aronne e ai suoi figli. Anche in futuro i sacerdoti preleveranno dagli animali offerti in sacrificio per il banchetto sacro queste parti e le riceveranno sempre dagli Israeliti.
«Dopo la morte di Aronne i suoi abiti sacri passeranno ai suoi discendenti; essi li indosseranno nel giorno in cui saranno consacrati e inizieranno la loro funzione.
«Poi cuocerai la carne del secondo montone in un luogo sacro.
35«Nei riguardi di Aronne e dei suoi figli agirai secondo le istruzioni che ti ho dato. La cerimonia dell’inizio del sacerdozio durerà sette giorni. 36Ogni giorno offrirai un toro in sacrificio per il perdono dei peccati, così renderai puro l’altare. Poi verserai sopra di esso l’olio per consacrarlo. Questa cerimonia durerà sette giorni; dopo di che l’altare diventerà una cosa santissima: tutto quello che verrà in contatto con esso subirà gravi conseguenze».
Note al Testo
29,37
subirà gravi conseguenze: l’altare era una cosa santissima. Perciò tutto quello che veniva a contatto con esso ne subiva le conseguenze. Le cose diventavano proprietà del santuario. Le persone correvano il pericolo di morire (vedi Numeri 4,15-16; 2 Samuele 6,6-7).
Due sacrifici completi ogni giorno
(vedi Numeri 28,3-8)
«Ogni giorno, per sempre, offrirai sull’altare due agnelli di un anno.
Rimandi
29,38-46
l’olocausto (sacrificio completo) quotidiano Nm 28,3-8; Sir 45,14; cfr. Lv 6,2-6; 2 Re 16,15; Ez 46,13-15.
42«In futuro non si cesserà mai di offrirmi questo sacrificio completo all’ingresso della tenda dell’incontro: dove io mi incontrerò con il popolo e parlerò con te. 43In quel luogo mi incontrerò con gli Israeliti, ed esso sarà consacrato dalla mia presenza gloriosa. 44La tenda dell’incontro e l’altare saranno consacrati a me. Anche Aronne e i suoi figli saranno consacrati a me per servirmi come sacerdoti. 45Abiterò in mezzo agli Israeliti e sarò il loro Dio. 46Riconosceranno che io, il Signore, il loro Dio, li ho fatti uscire dall’Egitto per poter abitare in mezzo a loro.
«Io, il Signore, sono il loro Dio».
Rimandi
Note al Testo