Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Esodo - 7
Esodo 7
Ma il Signore disse a Mosè:— Vedi, io faccio in modo che di fronte al faraone tu sia come Dio, e Aronne, tuo fratello, parlerà come tuo profeta.
Rimandi
7,3
ostinazione del faraone 4,21; 7,13.14.22; 8,11.15.28; 9,7.12.34-35; 10,1.20.27; 11,10; 14,4.17. — moltiplicherò i miei segni Sal 135,9; At 7,36.
6Mosè e Aronne eseguirono esattamente gli ordini del Signore.
7Quando essi si presentarono al faraone per parlargli, Mosè aveva ottant’anni e Aronne ottantatré.
4. Dio opera fatti straordinari
Il faraone si rifiuta di ascoltare Mosè e Aronne
8Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: 9«Se il faraone vi chiederà di fare un prodigio a sostegno delle vostre parole, tu dirai ad Aronne: Prendi il tuo bastone e gettalo davanti al faraone! Il bastone si trasformerà in serpente!».
10Mosè e Aronne andarono dal faraone e agirono come il Signore aveva comandato. Aronne gettò il suo bastone davanti al faraone e ai suoi ministri, e il bastone si trasformò in serpente.
11Il faraone allora chiamò i sapienti e gli indovini. Anch’essi, i maghi dell’Egitto, fecero la stessa cosa con i loro incantesimi: 12ciascuno gettò il proprio bastone, che si trasformò in serpente. Ma il bastone di Aronne inghiotti i loro bastoni.
13Però il cuore del faraone si ostinò a tal punto, che non diede ascolto a Mosè e Aronne, come il Signore aveva detto.
Primo: l’acqua si cambia in sangue
14Il Signore disse a Mosè: «Il faraone è irremovibile! Egli si è rifiutato di lasciar partire il popolo! 15Va’ da lui di buon mattino quando scende al Nilo. Tu starai davanti a lui sulla riva del fiume con in mano quel bastone che si è trasformato in serpente. E gli dirai a nome mio: Il Signore, il Dio degli Ebrei, vuole che tu lasci libero il suo popolo perché esso lo possa adorare nel deserto; ma finora tu non l’hai ascoltato. Ora però dovrai riconoscere che io sono il Signore. Io infatti colpirò con il bastone che ho in mano l’acqua del Nilo, e questa si trasformerà in sangue. 18I pesci del Nilo moriranno. L’acqua del fiume marcirà e gli Egiziani non potranno più berla».
19Il Signore disse ancora a Mosè: «Comanda ad Aronne di prendere il bastone e di stendere la mano sulle acque degli Egiziani: sui loro fiumi, canali, stagni e su tutte le loro riserve d’acqua. Tutta l’acqua si trasformerà in sangue e ci sarà sangue in tutto l’Egitto, persino nei recipienti di legno e di pietra».
Mosè e Aronne eseguirono gli ordini del Signore. Mosè alzò il bastone e colpì l’acqua del Nilo sotto lo sguardo del faraone e dei suoi ministri.
22I maghi egiziani con i loro incantesimi riuscirono a fare la stessa cosa. Il cuore del faraone si indurì e non diede ascolto a Mosè e ad Aronne, come il Signore aveva già detto. 23Il faraone ritornò al suo palazzo senza tener conto nemmeno di questo fatto. 24Non potendo più bere l’acqua del Nilo, gli Egiziani scavarono accanto al fiume pozzi per cercare acqua da bere.
Secondo: le rane
25Erano passati sette giorni da quando il Signore aveva mandato questo castigo. 26Egli disse a Mosè: «Va’ dal faraone e digli: Così ti ordina il Signore: Lascia partire il mio popolo, perché possa adorarmi! Se ti rifiuterai, io colpirò tutta la tua regione con un’invasione di rane. 28Il Nilo ne sarà pieno a tal punto, che le rane saliranno e verranno nel tuo palazzo, fin nella tua camera e sul tuo letto, dentro le case dei tuoi ministri e del tuo popolo. 29Ce ne saranno anche nei forni e nei cesti del pane! Le rane salteranno addosso a te, al tuo popolo e ai tuoi ministri!».
Rimandi
Note al Testo