Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Ezechiele - 16
Ezechiele 16
Gerusalemme come una bambina abbandonata
1Il Signore mi disse: 2«Ezechiele, fa’ notare a Gerusalemme le sue azioni disgustose. Riferiscile queste mie parole; sono il messaggio di Dio, il Signore:
«Tu sei nata nella terra di Canaan, come i tuoi antenati. Tuo padre era un ∆Amorreo, tua madre una Ittita.
Note al Testo
16,3
Canaan: prima di essere conquistata e poi scelta come capitale da Davide, Gerusalemme era una città cananea abitata dai Gebusei. — Amorreo… Ittita: vedi Genesi 10,15-17. Ezechiele insiste sulle origini non israelitiche di Gerusalemme.
Note al Testo
16,8
Allora ho disteso il mantello su di lei: nell’Antico Testamento è segno di protezione ma anche di impegno di matrimonio (vedi Rut 3,9); in Osea l’immagine del matrimonio è usata per indicare le relazioni tra Dio e Israele (ma vedi anche Isaia 54,4-8; Geremia 2,2).
Gerusalemme si è prostituita
«Tu però hai approfittato della tua bellezza e della tua fama! Ti sei prostituita con ogni passante.
Note al Testo
16,15
ti sei prostituita: con questa espressione nella Bibbia viene spesso indicato il culto degli idoli da parte d’Israele, che in questo modo tradisce il Signore (vedi pure nota a Geremia 2,20 e Osea 1,2).
Note al Testo
16,18
per ricoprirli: gli idoli erano di legno placcati d’oro e d’argento e a volte vestiti (vedi Geremia 10,9).
23«Per tutte le tue azioni malvagie, io, Dio, il Signore, dichiaro che sei già condannata. Non hai scampo! 24A ogni incrocio hai costruito luoghi dove adori idoli e ti prostituisci. 25A ogni incrocio hai innalzato tempietti e hai infangato la tua bellezza: ti sei data a ogni passante, ti sei prostituita sempre più. Sei andata a letto con gli Egiziani, tuoi vicini molto virili. Mi hai offeso con le tue innumerevoli depravazioni.
Note al Testo
16,26
Sei… Egiziani: l’alleanza politica di alcuni re di Giuda con gli Egiziani, gli Assiri (v. 28) e i Babilonesi (v. 29) è paragonata a una prostituzione; i profeti hanno sempre condannato tali alleanze (vedi Isaia 30-31; Osea 7,11; 12,2).
Rimandi
16,27
ti ho tagliato i viveri Os 2,11.
Note al Testo
16,27
in mano ai tuoi nemici, i Filistei: il testo ebraico dice: in mano alle tue nemiche, le figlie dei Filistei; il profeta probabilmente si riferisce all’invasione di Giuda, durante il regno di Acaz (2 Cronache 28,16-21), alludendo all’espansione delle città filistee.
Rimandi
16,33
offerta di denaro Os 8,9.
Note al Testo
16,33
offerto loro denaro: per ottenere un’alleanza occorreva spesso versare un pesantissimo tributo (vedi 2 Re 15,19; 16,8).
Il Signore punisce Gerusalemme
35«Gerusalemme, prostituta, ascolta la parola del Signore. 36Ti sei spogliata completamente e nuda ti sei data ai tuoi amanti e ai tuoi disgustosi idoli. Inoltre a questi hai offerto il sangue dei tuoi figli. Ora io, Dio, il Signore, dichiaro: 37Riunirò gli amanti ai quali sei piaciuta, sia quelli che ami, sia quelli che detesti. Li metterò intorno a te e ti spoglierò. Così ti vedranno completamente nuda. 38Io ti giudicherò e ti condannerò a morte come adultera e assassina. Sarò implacabile! 39Ti abbandonerò nelle mani dei tuoi amanti: distruggeranno i tuoi tempietti e i luoghi dove ti sei prostituita, prenderanno le tue vesti e i tuoi gioielli. Ti lasceranno completamente nuda. 40Ecciteranno la folla contro di te: ti colpiranno con le pietre, ti faranno a pezzi con le loro spade 41e bruceranno le tue case. Eseguiranno la mia sentenza sotto gli occhi di molte donne. Così finirai di prostituirti e di pagare i tuoi amanti. 42Quando avrò sfogato il mio furore contro di te non sarò più geloso, non mi adirerò più e mi calmerò. 43Ora io, Dio, il Signore, affermo che pagherai per il tuo comportamento: hai voluto adorare gli idoli e anche prostituirti. Non ti sei ricordata quel che ho fatto per te quando eri bambina. Con le tue azioni hai provocato la mia ira».
Gerusalemme è peggiore delle altre città
44Il Signore continuò a dire: «Gerusalemme, la gente dirà di te questo proverbio: “Tale la madre, tale la figlia”. Sei veramente figlia di tua madre, lei detestava il marito e i figli. Sei come le tue sorelle che odiavano i propri mariti e i propri figli. Vostra madre era Ittita e vostro padre Amorreo.
53«Io cambierò le sorti di Sòdoma e di Samaria e dei loro villaggi. Cambierò anche la tua sorte. 54Le tue sorelle si consoleranno perché sei stata umiliata e ti sei vergognata di quel che hai fatto. 55Torneranno ad essere ricche e stabili come prima. Così sarà anche per te e i tuoi villaggi. Prima che fosse scoperta la tua perversità, nella tua superbia hai disprezzato Sòdoma. Ora da ogni parte gli ∆Edomiti e i Filistei ti insultano e ti deridono.
Un’alleanza per sempre
59«Io, Dio, il Signore, dichiaro che ti tratterò come meriti perché hai disprezzato il giuramento e rotto la nostra alleanza. Io però mi ricorderò del patto che ho concluso con te quando eri giovane, anzi lo trasformerò in un’alleanza eterna.
Rimandi
Note al Testo