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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Ezechiele - 26

Ezechiele 26

Profezia contro Tiro

Nell’undicesimo anno dalla deportazione, il primo giorno del mese, il Signore mi parlò:
Note al Testo
26,1 Nell’undicesimo anno dalla deportazione, ossia nel 587 a.C.; nel testo ebraico non si specifica di quale mese si tratti.
«Ezechiele, gli abitanti di Tiro esclamano: “È distrutta Gerusalemme, la città dove andava gente di tutte le nazioni! Ora tutti vengono da noi, e così ci arricchiremo ancor di più, mentre Gerusalemme è devastata”.
Rimandi Note al Testo
26,2 Ezechiele: vedi nota a 2,1; Tiro era una città fenicia costruita su un’isola, ed era fra le più potenti dell’epoca nell’attività commerciale (vedi 27,3); prima fu alleata di Gerusalemme contro i Babilonesi (vedi nota a 21,3), poi l’abbandonò.
3E io, Dio, il Signore, dichiaro: Città di Tiro, agirò contro di te! Manderò contro di te molte nazioni: ti assaliranno come onde del mare,
4distruggeranno le tue mura, abbatteranno le tue torri. Farò sparire anche le macerie, lascerò solo la nuda pietra.
5Non rimarrà che un’isola spoglia in mezzo al mare, dove i pescatori stenderanno le reti. Lo dico io, Dio, il Signore. Popoli stranieri saccheggeranno Tiro
e devasteranno anche le città vicine, sulla costa. Allora riconosceranno che io sono il Signore.
Note al Testo
26,6 le città vicine, sulla costa: altri: le sue figlie che sono nei campi.
«Io, Dio, il Signore, dichiaro ancora: Città di Tiro, faccio venire dal nord contro di te il re più potente di tutti, Nabucodònosor, re di Babilonia. Verrà ad attaccarti con cavalli, cavalieri e con un grande esercito,
Rimandi
26,7 il Signore fa venire Nabucodònosor Ez 29,17-21; Ger 46,26; 51,20-23.
Note al Testo
26,7 L’assedio di Tiro durò tredici anni.
devasterà le città vicine, sulla costa. I soldati innalzeranno terrapieni, costruiranno torri, faranno un muro con gli scudi.
Rimandi
26,8 assedio di una città Ez 21,27+.
9Colpiranno le tue mura con le loro armi pesanti, demoliranno le tue torri a colpi di piccone.
10I loro cavalli sono tanto numerosi che la polvere sollevata ti coprirà. Le tue mura tremeranno per il fragore dei cavalieri e delle ruote dei carri, quando essi entreranno attraverso le tue porte, attraverso le brecce della città espugnata.
Calpesteranno ogni strada con gli zoccoli dei loro cavalli, passeranno a fil di spada il tuo popolo e getteranno a terra le tue colonne imponenti.
Note al Testo
26,11 colonne imponenti: si tratta forse di due colonne che fiancheggiavano l’ingresso del tempio del dio della città, Melqart, simili a quelle del tempio di Gerusalemme (vedi 1 Re 7,15.21).
12Saccheggeranno le tue ricchezze, ti deprederanno delle tue mercanzie. Abbatteranno le tue mura e raderanno al suolo le tue case lussuose. Poi getteranno in fondo al mare le pietre, il legname e tutte le macerie.
Farò cessare il frastuono dei tuoi canti, non si udrà più il suono delle tue arpe.
Rimandi
26,13 Dio fa cessare la gioia Is 24,8-9; Ger 25,10; Ap 18,22.
14Non farò rimanere che la nuda pietra dove i pescatori stenderanno le reti, e la città non sarà più ricostruita. Questa è la parola di Dio, il Signore.
15«Io, Dio, il Signore, dichiaro alla città di Tiro: Gli abitanti delle isole lontane tremeranno udendo il fragore della tua caduta, i gemiti dei feriti a morte nel massacro che avverrà fra le tue mura.
I re dei popoli della costa scenderanno dai loro troni e, in segno di lutto, si leveranno i loro mantelli, si spoglieranno dei loro abiti ricamati. Avvolti dallo spavento, seduti a terra tremeranno continuamente, terrorizzati dalla tua sorte.
Rimandi
26,16 i re scenderanno dai loro troni Gio 3,6. — avvolti dallo spavento Ap 18,9-12.
Canteranno per te questo lamento funebre:
La città famosa è distrutta!
È scomparsa dal mare,
dov’era così potente.
Con la sua gente terrorizzava tutti.
Rimandi
26,17 lamento funebre Ez 19,1-14; 27,2-9.25-36.
Note al Testo
26,17 È scomparsa dal mare dove…: così secondo l’antica traduzione greca; il testo ebraico ha: Era abitata da gente di mare ed era….
Ora che è caduta
i popoli della costa tremano,
i popoli delle isole lontane
sono spaventati dalla sua fine.
Note al Testo
26,18 i popoli della costa: altri: le isole.
19«Io, Dio, il Signore, dichiaro che ti renderò deserta come le città in rovina, non più abitate. Ti coprirò con masse enormi d’acqua, fatte salire dal fondo del mare.
Ti farò sprofondare nel mondo dei morti a raggiungere i morti di tutti i tempi. Resterai in quel mondo sotterraneo, simile a antiche rovine desolate, insieme a quelli che sono già scesi nella fossa. Così non potrai più risalire e non avrai più posto nel mondo dei vivi.
Rimandi
26,20 il mondo dei morti Ez 32,18-32; Is 14,9-11.
Note al Testo
26,20 non potrai più risalire… vivi: altri: non sarai più abitata e allora io darò splendore alla terra dei viventi.
Tutti saranno spaventati dalla tua fine, perché tu sarai annientata. Ti cercheranno ma non ti troveranno mai più. Lo dico io, Dio, il Signore».
Rimandi
26,21 non ti troveranno mai più Ap 18,21.

Rimandi

26,7 il Signore fa venire Nabucodònosor Ez 29,17-21; Ger 46,26; 51,20-23.
26,8 assedio di una città Ez 21,27+.
26,13 Dio fa cessare la gioia Is 24,8-9; Ger 25,10; Ap 18,22.
26,16 i re scenderanno dai loro troni Gio 3,6. — avvolti dallo spavento Ap 18,9-12.
26,17 lamento funebre Ez 19,1-14; 27,2-9.25-36.
26,20 il mondo dei morti Ez 32,18-32; Is 14,9-11.
26,21 non ti troveranno mai più Ap 18,21.

Note al Testo

26,1 Nell’undicesimo anno dalla deportazione, ossia nel 587 a.C.; nel testo ebraico non si specifica di quale mese si tratti.
26,2 Ezechiele: vedi nota a 2,1; Tiro era una città fenicia costruita su un’isola, ed era fra le più potenti dell’epoca nell’attività commerciale (vedi 27,3); prima fu alleata di Gerusalemme contro i Babilonesi (vedi nota a 21,3), poi l’abbandonò.
26,6 le città vicine, sulla costa: altri: le sue figlie che sono nei campi.
26,7 L’assedio di Tiro durò tredici anni.
26,11 colonne imponenti: si tratta forse di due colonne che fiancheggiavano l’ingresso del tempio del dio della città, Melqart, simili a quelle del tempio di Gerusalemme (vedi 1 Re 7,15.21).
26,17 È scomparsa dal mare dove…: così secondo l’antica traduzione greca; il testo ebraico ha: Era abitata da gente di mare ed era….
26,18 i popoli della costa: altri: le isole.
26,20 non potrai più risalire… vivi: altri: non sarai più abitata e allora io darò splendore alla terra dei viventi.