Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Ezechiele - 28
Ezechiele 28
Profezia contro il re di Tiro
1Il Signore mi parlò: «Ezechiele, trasmetti al ∆re di Tiro quel che io, Dio, il Signore, dichiaro: Con il cuore gonfio di orgoglio, hai affermato di essere un dio, e hai preteso di sedere come un dio su un trono circondato dai mari. Ma sei solo un uomo, e non un dio anche se credi di essere uguale a un dio.
Rimandi
28,2
hai affermato di essere un dio Gn 3,5; 11,4; Is 14,13-14; Dn 4,20-23; 2 Ts 2,4.
Note al Testo
28,2
Ezechiele: vedi nota a 2,1. — re: altri: principe.
6«Ascolta quel che io, Dio, il Signore, ti annunzio: Ti credi uguale a un dio 7e per questo manderò contro di te i più feroci popoli stranieri. Essi prenderanno le loro spade e faranno a pezzi il frutto della tua straordinaria saggezza, tratteranno con disprezzo quel che ti rende splendido. 8Ti uccideranno, morirai di morte violenta in mezzo al mare. 9Davanti a quelli che ti uccideranno, ripeterai ancora di essere un dio? Per loro sei solo un uomo, non un dio. Sotto i colpi degli stranieri morirai di una morte infamante. Questa è la parola di Dio il Signore».
11Il Signore mi ordinò ancora: 12«Ezechiele, intona un lamento funebre per il re di Tiro. Di’ a lui quel che io, Dio, il Signore, annunzio: Tu eri un modello di perfezione, per la tua grande saggezza e la tua incomparabile bellezza. Vivevi nell’Eden, il giardino di Dio, ed eri coperto d’ogni specie di ∆pietre preziose: rubini, crisoliti, diamanti, topazi, onici, diaspri, smeraldi, zaffiri e granati. ∆Avevi gioielli in oro lavorato, preparati il giorno stesso quando sei stato creato.
Rimandi
28,13
Eden Gn 2,8-15. — pietre preziose Ap 21,18-20.
Note al Testo
28,13
Eden: la bellezza di Tiro è paragonata al giardino dell’Eden (vedi Genesi 2,8-15). — pietre preziose…: l’identificazione precisa dei vari tipi di pietre è incerta. — Avevi gioielli in oro lavorato: altri: tamburi e flauti erano al tuo servizio.
Profezia contro Sidone
20Il Signore mi disse: «Ezechiele, rivolgi alla città di Sidone queste minacce da parte mia.
Israele vivrà in sicurezza
24«Nessuna nazione vicina disprezzerà il popolo d’Israele, la smetteranno di pungerlo come spine, di graffiarlo come rovi. Io, Dio, il Signore, dichiaro che riunirò gli Israeliti, che avevo disperso fra i popoli. Mostrerò così agli altri popoli che io sono Dio, il Santo. Gli Israeliti abiteranno nella propria terra, quella che avevo dato al mio servo Giacobbe.
Note al Testo
28,25
terra… Giacobbe: si riafferma la continuità della promessa della terra fatta a Giacobbe (vedi Genesi 28,13 e nota).
Rimandi
Note al Testo