Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Ezechiele - 4
Ezechiele 4
Ezechiele e l’assedio di Gerusalemme
Il Signore mi disse: «Ezechiele, prendi una tavoletta di argilla, mettila davanti a te e disegnaci una città che rappresenti Gerusalemme.
4«Sdràiati sul fianco sinistro. Per tutto il tempo che rimarrai in questa posizione, prenderai su di te le colpe del regno d’Israele e porterai le sue iniquità. Rimarrai sdraiato in quella posizione tanti giorni quanti sono gli anni durante i quali il regno d’Israele si è macchiato di colpe. Per trecentonovanta giorni porterai le sue iniquità.
— Questo significa che gli Israeliti dovranno mangiare i cibi impuri nei paesi stranieri dove li disperderò!
Io esclamai:
— No, Signore, Dio! Io non mi sono mai reso impuro. Fin dalla mia infanzia non ho mai mangiato carne di animali morti naturalmente o sbranati, né carne impura.
Rimandi
Note al Testo
4,14
carne di animali morti naturalmente o sbranati, né carne impura: mangiare carne di una bestia non completamente dissanguata era proibito dalla legge (vedi Esodo 22,30; Levitico 17,15; Deuteronomio 14,21). La legge vietava pure di mangiare certi tipi di animali (vedi Levitico 11, 1-23).
16E aggiunse:
— Ezechiele, distruggerò tutte le riserve di pane di Gerusalemme. Con grande angoscia il popolo razionerà il cibo e l’acqua. 17Poi anche il pane e l’acqua finiranno, essi si dispereranno e moriranno. Tutto questo accadrà per i loro peccati.
Rimandi
Note al Testo