Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Ezechiele - 7
Ezechiele 7
La fine di Israele è vicina
1Il Signore mi parlò: «Ezechiele, ascolta che cosa io, Dio, il Signore, dico alla nazione d’Israele: È la fine! Il disastro raggiungerà ogni angolo della vostra terra.
5«Io, Dio, il Signore, dichiaro che una sciagura arriva, la sciagura arriva adesso! 6È finita per voi, è la fine! Abitanti del paese, sarà la vostra rovina. Si avvicina il giorno quando sulle montagne non vi saranno grida di gioia ma solo di spavento.
Rimandi
7,7
il giorno Is 2,10-21; Gl 2,1-2; Am 5,18.20; Sof 1,14-15.
Note al Testo
7,7
sarà la vostra rovina: altri: viene il vostro turno.
Il giorno del giudizio
10Dice il Signore:
«Ecco il giorno della rovina è arrivato!
La brutalità fiorisce,
l’arroganza porta il suo frutto,
la violenza è simile a un bastone alzato per colpire.
Di tutto questo non rimarrà nulla, né clamore, né gioia.
12È venuto il giorno,
il momento è imminente.
Chi compra non potrà rallegrarsi,
chi vende non potrà lamentarsi,
perché la mia collera colpirà tutto il popolo.
13Il mercante non potrà rifarsi delle sue perdite
anche se rimane in vita,
perché si realizzerà la rovina di tutto il popolo,
come avevo annunziato.
Chi ha peccato non potrà resistere.
La tromba suonerà
e tutto sarà pronto per la battaglia,
ma nessuno andrà a combattere,
perché la mia collera colpirà tutto il popolo.
15Fuori città farà strage la guerra,
in città, la carestia e la peste.
Nella campagna si morirà in combattimento,
in città per la fame e le malattie.
Gli scampati si rifugeranno sui monti,
come colombe gemeranno sui loro peccati.
17A tutti tremeranno le mani,
le ginocchia si piegheranno.
18Per il dolore si vestiranno di sacco,
un brivido li assalirà.
Si leggerà sulla loro faccia la vergogna,
si raderanno la testa.
Getteranno l’argento e l’oro
come immondizie per le strade.
Quando io, il Signore, sfogherò la mia collera
l’argento e l’oro non li salveranno, non li sazieranno,
né potranno soddisfare i loro desideri.
Sono stati proprio l’argento e l’oro
a farli inciampare nel peccato.
Note al Testo
7,19
Quando io… salveranno: questa parte del v. 19 manca in alcuni manoscritti dell’antica traduzione greca; potrebbe essere una citazione derivata da Sofonia 3,18.
che ne hanno fatto idoli detestabili, abominevoli.
Ma io tratterò i loro idoli come immondizie.
21Li farò saccheggiare,
portar via come bottino di guerra
e profanare dagli stranieri e dai briganti del luogo.
22Non interverrò nemmeno
quando i ladri profaneranno il tesoro del mio tempio.
Fabbricate una catena,
perché la nazione è piena di delitti,
la città è piena di violenza.
Rimandi
7,23
delitti e violenza Is 3,5; Os 4,2; Am 2,6-7; Mic 3,9-11.
Note al Testo
7,23
fabbricate una catena: testo ebraico per noi oscuro; forse si allude alla futura deportazione, che renderà schiavi gli Ebrei.
a impadronirsi delle loro case.
Spazzerò via l’arroganza dei più potenti,
e i loro luoghi sacri saranno profanati.
A un disastro ne seguirà un altro
e le cattive notizie si accumuleranno.
Invano chiederanno al profeta una visione,
il sacerdote non avrà nulla da insegnare
e gli anziani non daranno più consigli.
il principe si dispererà
e la gente tremerà di paura.
Li punirò per quel che hanno fatto
e li giudicherò come essi hanno giudicato gli altri.
E allora riconosceranno che io sono il Signore».
Rimandi
7,27
Dio giudica l’uomo secondo la sua condotta Ez 7,3-4.9; 9,10; 11,21; 22,31; Gc 2,24. — come l’uomo ha giudicato Sir 28,1-3; Mt 6,14-15; 7,2; Gc 2,13.
Note al Testo
7,27
allora… Signore: vedi nota a 5,13.
Rimandi
Note al Testo