Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Giudici - 13
Giudici 13
Sansone
La nascita di Sansone
Gli Israeliti andarono di nuovo contro la volontà del Signore. Il Signore li fece cadere sotto il dominio dei Filistei per quarant’anni.
Note al Testo
13,5
nazireo: gli obblighi imposti qui (vv. 4-5) contraddistinguono ordinariamente colui che è consacrato a Dio da un voto di nazireato (vedi Numeri 6,1-8).
11Manòach andò con lei da quell’uomo e gli domandò:
— Sei tu che avevi parlato con mia moglie?
— Sì, rispose.
12Allora Manòach gli domandò:
— Quando si avvererà quello che hai detto, che cosa sarà del nostro bambino? Che cosa diventerà?
13L’angelo del Signore rispose a Manòach:
— Tua moglie deve fare tutto quello che le ho detto. 14Non deve bere nessuna bevanda ricavata dall’uva, né vino né liquori, e non dovrà mangiare nessun cibo impuro. Deve fare scrupolosamente come le ho detto.
Manòach disse all’angelo del Signore:
— Ti prego di non andare subito via. Aspetta che ti prepari un capretto e te lo porti.
— Tu mi vorresti trattenere, ma io non toccherò i tuoi cibi. Preparali pure, ma poi bruciali interamente come offerta al Signore.
Manòach non si era accorto che era l’angelo del Signore, e gli domandò:
— Dimmi come ti chiami, così quando si avvererà quello che hai detto, potrò dimostrarti la mia riconoscenza.
— Perché vuoi sapere il mio nome? Esso è misterioso.
Manòach prese un capretto e del grano e li offrì sulla roccia come offerta al Signore, che agisce in modo misterioso. Manòach e sua moglie stavano a guardare.
— Certamente moriremo, perché abbiamo visto Dio.
Note al Testo
13,22
abbiamo visto Dio: gli Israeliti pensavano che vedere Dio comportava il rischio di morire (vedi Deuteronomio 4,33 e nota).
— Se Dio voleva farci morire, non avrebbe accettato il capretto e il grano che gli abbiamo offerto, e non ci avrebbe fatto vedere e sentire tutte queste cose proprio ora!
Rimandi
Note al Testo