Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Giudici - 4
Giudici 4
La profetessa Dèbora
Dèbora e Barak
Dopo la morte di Eud il popolo d’Israele andò di nuovo contro la volontà del Signore.
Rimandi
4,2
li abbandonò in potere di Gdc 2,14+. — Iabin, re di Azor Gdc 4,23-24; Gs 11,1-11. — Sisara Gdc 5,28-30; 1 Sam 12,9; Sal 83,10.
— Questi sono gli ordini del Signore Dio d’Israele: «Va’ e prendi con te diecimila uomini della tribù di Nèftali e di Zàbulon e portali con te sul monte Tabor.
— Se vieni anche tu, ci vado; altrimenti no. 9Essa rispose:
— Sì, verrò con te. Ma questo non ti farà onore, perché il Signore darà Sisara in mano a una donna!
Dèbora andò con Barak a Kedes, 10dove egli aveva convocato le tribù di Zàbulon e di Nèftali. Diecimila uomini si misero in marcia con lui. E Dèbora li accompagnava.
In quel tempo Cheber il Kenita era andato ad accamparsi vicino a Kedes presso la Quercia di Saannàim. Egli si era separato dagli altri Keniti, discendenti di ∆Obab, suocero di Mosè.
Rimandi
Note al Testo
4,11
Quercia di Saannàim: località del territorio di Nèftali. — Obab: in Numeri 10,29 è chiamato figlio del suocero di Mosè.
— Fermati! Fermati qui da me! Non aver paura.
Egli entrò nella sua tenda e lei lo coprì con un tappeto. Egli le disse:
— Ho sete. Dammi un po’ d’acqua da bere.
Essa prese del latte, gli diede da bere e lo coprì di nuovo.
— Sta’ davanti alla tenda. Se ti domandano:
«C’è qualcuno?», rispondi di no.
21Sisara era molto stanco e si addormentò subito. Allora Giaele, moglie di Cheber, tolse un picchetto dalla tenda, prese in mano un martello e si avvicinò a Sisara senza far rumore. Gli conficcò nelle tempia il picchetto, ma così forte che rimase piantato anche in terra. Sisara passò dal sonno alla morte. 22Barak continuava a inseguire Sisara. Giaele gli andò incontro e gli disse: «Vieni, ti farò vedere l’uomo che cerchi». Egli entrò nella tenda: Sisara era steso a terra, morto, con il picchetto piantato nelle tempia. 23Quel giorno il Signore stroncò davanti a Israele la prepotenza di Iabin, re di Canaan. 24Da allora, Israele non diede più tregua a Iabin, re di Canaan, finché lo eliminò.
Rimandi
Note al Testo