Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Giudici - 6
Giudici 6
Gedeone
Madian opprime Israele
Gli Israeliti andarono di nuovo contro la volontà del Signore, e il Signore li fece cadere sotto il potere del popolo di Madian. Per sette anni i Madianiti oppressero con mano pesante il popolo d’Israele. Per difendersi, gli Israeliti si rifugiarono sui monti, in grotte e caverne, tra rocce inaccessibili.
Rimandi
6,1
contro la volontà del Signore Dt 4,25+. — popolo di Madian Gn 25,2-6; Es 2,15-22; 3,1; 18,1-12; Nm 10,29-32; 22,4.7; 25,6-18; 31,1-18.
Rimandi
6,3
Amaleciti Gdc 3,13+; Es 17,8-16; Dt 25,17-19; 1 Sam 15,3.7-8; 30,1-2; Sal 83,8. — altre tribù del deserto Gdc 8,10; Ez 25,4.10; Gb 1,3.
Rimandi
6,5
erano come uno sciame di cavallette Gdc 7,12; Ger 46,23; Gl 1,4-2,11; Am 7,1-2; Na 3,15.
Rimandi
6,8-10
benefici di Dio, indegnità del popolo Gdc 2,1.2.12; 10,11-14; 1 Sam 2,27-36; 10,18-19; Is 1,2-3; 5,1-7; Os 2,4-15; Am 2,6-16; 3,1-2 ecc.; cfr. Gs 24,17-18.
Rimandi
6,10
sono il Signore, il vostro Dio Es 20,2; Lv 18,2.30; 19,2.4.10.12 ecc.; 20,7.24; Dt 5,6. — adorare gli dèi Es 20,3.5. — del territorio degli Amorrei Gs 24,15. — voi non mi avete ubbidito Dt 1,43; Is 66,4; Ger 13,11.
Gedeone scelto da Dio per liberare Israele
Allora l’angelo del Signore venne nel villaggio di ∆Ofra e si sedette sotto un grande albero, che apparteneva a Ioas, un uomo della famiglia di Abièzer. Suo figlio Gedeone stava battendo il grano di nascosto dentro a un tino, ∆per non farsi scoprire dai Madianiti.
Rimandi
6,11-24
altre vocazioni di inviati di Dio Es 3,1; 1 Sam 3,1-14; Is 6; Ger 1; Am 7,14-15.
6,11
l’angelo del Signore Gdc 2,1; 13,3; Gn 22,11 ecc.; cfr. Gdc 6,14.16.20-23. — un grande albero (sacro) Gn 35,4; 1 Re 13,14. — famiglia di Abièzer Gs 17,2. — Gedeone Eb 11,32.
Note al Testo
6,11
per non farsi scoprire dai Madianiti: altri: per sottrarlo ai Madianiti. — l’angelo del Signore è un’espressione che indica in modo indiretto un intervento di Dio stesso (vedi Genesi 16,7; 18,2; Esodo 3,2). Ofra: località nel territorio di Manasse a ovest del Giordano.
— Tu sei un uomo forte e valoroso: il Signore è con te.
Gedeone rispose:
— Lascia che io ti domandi: Il Signore è davvero dalla nostra parte? Com’è possibile allora che ci sia capitato tutto questo? Dove sono andate a finire tutte le sue meravigliose imprese? I nostri padri ce le raccontavano sempre e ci ricordavano che è stato il Signore a farci uscire dall’Egitto. Ora, invece, il Signore ci ha abbandonati e ci ha messi sotto il dominio dei Madianiti.
— Va’! Mostra la tua forza. Io ti mando a liberare Israele dal potere dei Madianiti.
Gedeone rispose:
— Ma, Signore, come potrò io salvare Israele? La mia famiglia è la meno importante della tribù di Manasse, e nella mia famiglia io sono l’ultimo.
Rimandi
6,15
io sono l’ultimo Es 3,11; 1 Sam 9,21; 1 Re 3,7; Ger 1,6. — sovente Dio sceglie gli ultimi Gn 21,12; 25,23; 37,7; 48,19; 1 Sam 10,17-24; 16,1-13; cfr. Mt 19,30+; 1 Cor 1,26-31.
— Io sarò con te e tu abbatterai i Madianiti, come se fossero un solo uomo.
— Se tu scegli proprio me, dammi una prova che sei davvero il Signore.
— D’accordo! — disse il Signore. — Aspetterò fino al tuo ritorno.
19Gedeone entrò in casa, preparò un capretto, e con venti chili di farina fece del pane non lievitato. Mise la carne dentro a un cesto e il brodo in un recipiente, e poi li portò sotto l’albero e li offrì al Signore. 20L’angelo di Dio gli disse:
— Prendi la carne e il pane non lievitato, posali su questa pietra e versaci sopra il brodo.
Gedeone ubbidì. Allora l’angelo del Signore tese il braccio e, con la punta del bastone che teneva in mano, toccò il pane e la carne. Dalla pietra si sprigionò una fiamma, e il fuoco bruciò la carne e il pane non lievitato. Poi l’angelo del Signore scomparve.
— Signore, mio Dio! Ho visto con i miei occhi il tuo angelo.
E il Signore a lui:
— La pace sia con te. Non aver paura. Non morirai.
Rimandi
6,24
costruzione di un altare Gn 12,7-8. — al quale viene dato un nome Gn 33,20; 35,7; Es 17,15-16; Gs 22,34.
Gedeone e l’altare di Baal
La stessa notte il Signore ordinò a Gedeone: «Prendi dalla stalla di tuo padre il toro di sette anni. Demolisci l’altare che tuo padre ha dedicato a Baal, e butta giù il palo sacro che vi sta accanto, dedicato ad Asera.
Rimandi
Note al Testo
6,25
Prendi dalla stalla di tuo padre il toro di sette anni: altri: Prendi il toro di tuo padre e un secondo toro di sette anni. Si ricordi che il primogenito degli animali veniva offerto al Signore (vedi Esodo 13,11-13).
Gedeone chiede a Dio un segno
33I Madianiti, gli Amaleciti e altre tribù del deserto formarono un unico esercito. Passarono il Giordano e si accamparono nella pianura di Izreèl. Lo spirito del Signore scese sopra Gedeone. Egli fece dare il segnale di guerra con la tromba e chiamò gli uomini di Abièzer a seguirlo. 35Mandò messaggeri nei territori della tribù di Manasse per radunare i soldati. Mandò messaggeri anche alle tribù di Aser, Zàbulon e Nèftali, e i loro uomini vennero a unirsi agli altri. 36Poi Gedeone si rivolse a Dio: «Tu hai detto di volerti servire di me per salvare Israele. 37Ebbene, io stenderò il manto di una pecora in terra dentro il cortile. Se domattina solo il manto sarà bagnato di rugiada e il terreno attorno resterà asciutto, allora sarò sicuro che tu hai deciso di salvare Israele per mezzo mio». 38Avvenne proprio così. Il mattino dopo, Gedeone si alzò presto, strizzò il manto umido di rugiada e ne uscì tanta acqua da riempire una scodella. Poi Gedeone disse a Dio: «Lascia che parli ancora una volta, e non adirarti contro di me. Voglio avere un’altra prova: questa volta la lana deve restare asciutta e la rugiada deve essere tutto attorno».
Rimandi
Note al Testo