Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Giuditta - 14
Giuditta 14
Proposte di Giuditta per la riscossa
Giuditta disse: «Ascoltate le mie proposte, fratelli: prendete la testa di Oloferne e appendetela in cima alle mura della città.
Giuditta raccontò davanti a tutti quello che aveva fatto a partire dal giorno che aveva lasciato la città fino a quel momento. 9Quando terminò il racconto, tutto il popolo esplose in acclamazioni; l’intera città rimbombava per quelle grida gioiose. Appena sentì tutto quello che aveva fatto il Dio d’Israele, Achiòr credette fermamente in lui. Si sottopose al rito della circoncisione e diventò per sempre membro della comunità d’Israele.
Note al Testo
14,10
diventò per sempre membro della comunità: l’aggregazione a Israele di uno del popolo di Ammon è un fatto eccezionale (vedi Deuteronomio 23,4-5). Questa aggregazione inoltre viene qui caratterizzata come definitiva.
Vittoria degli Israeliti
Vittoria sugli Assiri
Il giorno dopo, appena spuntò il sole, appesero la testa di Oloferne alle mura di Betulia. Tutti gli uomini in grado di combattere presero le armi e scesero a gruppi, per un tratto, lungo i sentieri della montagna. 12Quando gli Assiri li videro, mandarono soldati a informare i capi dell’esercito. Furono avvisati i generali, gli ufficiali e tutti i capi. Essi si recarono insieme alla tenda di Oloferne e dissero a Bagoa, l’incaricato di affari del comandante: «Sveglia il nostro comandante. Quella razza di schiavi hanno avuto la sfacciataggine di scendere ad attaccarci. Vogliono farsi sterminare dal primo all’ultimo!».
14Bagoa entrò nella tenda di Oloferne, batté alla porta della camera interna: infatti pensava che Oloferne fosse a letto con Giuditta. Ma nessuno rispose. Allora aprì la porta ed entrò nella camera da letto; trovò il corpo di Oloferne buttato a terra, senza la testa.
Rimandi
Note al Testo