Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Giuditta - 8
Giuditta 8
Giuditta uccide Oloferne
Giuditta
Una donna di nome Giuditta venne a conoscenza di questi fatti. Giuditta era figlia di Merarì, nipote di Os, pronipote di Giuseppe. Gli antenati di Giuseppe erano Ozièl, Chelkia, Ananìa, Gedeone, Rafaìn, Achitòb, Elia, Chelkia, Eliàb, Natanaèl, Salamièl, Sarasadài e Giacobbe, capostipite del popolo d’Israele.
Giuditta fa chiamare i capi della città
Giuditta venne dunque a sapere che il popolo, disperato per la mancanza d’acqua, aveva protestato contro il capo della città. Fu informata della risposta di Ozia agli abitanti: sotto giuramento egli aveva promesso di arrendersi insieme a tutta la città entro cinque giorni.
Rimandi
8,14
come conoscere il pensiero di Dio? Is 40,13; Mic 4,12; Sal 139,17; Gb 42,2-3; Rm 11,33-34; 1 Cor 2,11.16.
«Oggi, e da lungo tempo a questa parte, nessuna delle nostre tribù, nessuno dei nostri gruppi, nessuna delle nostre famiglie e nessuna delle nostre città adora idoli, anche se in passato lo fecero i nostri antenati.
«Dimostriamo ora ai nostri fratelli che la loro vita dipende da noi. A noi è legato il destino del tempio, che è la casa di Dio, e il destino dell’altare.
Rimandi
8,27
provò il loro cuore Sal 17,3; 26,2. — colpisce Prv 3,11-12; Sap 3,5-6.
Note al Testo
8,27
provò… con il fuoco: il fuoco è qui il simbolo delle prove che sono toccate ai patriarchi.
Davanti ai responsabili della città, Giuditta aggiunse: «Ascoltatemi: io sto per compiere un’impresa che il nostro popolo non dimenticherà mai. 33Questa notte voi tre restate di guardia alle porte della città. Io e la mia serva usciremo da Betulia. Entro il giorno promesso per la resa della città ai nemici, il Signore salverà Israele per mezzo mio. 34Non domandatemi però quel che sto per fare; ve lo dirò soltanto quando avrò portato a termine la mia impresa».
Ozia e i capi le dissero: «Va’ in pace! Dio, il Signore, ti guidi per far vendetta dei nostri nemici».
Rimandi
Note al Testo