Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 12
Geremia 12
Perché i malvagi hanno successo?
Signore, tu sei giusto,
eppure io voglio lamentarmi con te;
voglio discutere con te
a proposito della giustizia.
Perché ai malvagi va tutto bene?
Perché quelli che compiono il male
vivono tranquilli?
Rimandi
12,1
Geremia si lamenta con il Signore Ger 11,18+. — tu sei giusto Sal 119,137; Lam 1,18. — Perché… Ab 1,13+. — la riuscita dei cattivi Sal 73,3-12; Gb 12,6.
crescono e producono frutti.
Tu sei sempre sulla loro bocca,
ma il loro cuore è lontano da te.
Eppure tu, Signore, mi conosci bene,
mi hai messo alla prova
e sai che sto dalla tua parte.
Metti da parte i malvagi
come pecore destinate al macello,
tienili pronti per il giorno del massacro.
e tutta l’erba dei campi
sarà arsa dal sole?
Anche gli animali e gli uccelli muoiono
per la malvagità dei suoi abitanti.
Essi dicono:
«Dio non vede la nostra fine».
«Geremia, tu ti stanchi
a correre quando gareggi con gli uomini;
come puoi pensare di farcela con i cavalli?
Se non riesci a rimanere in piedi
in un terreno pianeggiante,
come ti reggerai in piedi sulle rive ripide del Giordano?
Perfino i tuoi fratelli,
i membri della tua famiglia,
ti hanno tradito,
si sono messi insieme per perseguitarti.
Non fidarti di loro
anche se ti dicono parole amiche».
Il Signore abbandona il suo popolo
Il Signore dice:
«Ho abbandonato la mia casa,
ho ripudiato la nazione che mi ero scelto;
ho consegnato nelle mani dei suoi nemici
il popolo che amo.
si è ribellato contro di me;
ha ruggito come un leone nella foresta
e così io non lo amo più.
Ora il popolo che mi ero scelto
è diventato una preda bella e desiderata:
da ogni parte gli uccelli rapaci
si precipitano su di lui.
Venite, animali selvatici,
venite anche voi a divorare la preda.
hanno distrutto la mia vigna
hanno calpestato i miei campi,
hanno trasformato la mia terra prediletta
in un deserto desolato.
in una condizione pietosa.
Tutto è distrutto,
è diventato un deserto
e nessuno se ne prende cura.
12Da tutti i luoghi desolati del deserto
spuntano predoni per saccheggiare:
sono come una spada nelle mie mani.
Essi distruggono ogni cosa
da un capo all’altro del territorio.
Non c’è scampo per nessuno.
Il mio popolo ha seminato frumento
e ha raccolto spine;
ha lavorato duramente
senza poi ricavare nulla;
gli sono mancati i raccolti
perché io ero adirato con lui».
Il Signore parla alle nazioni
Così dice il signore: «Ho un messaggio per tutti i popoli malvagi vicini d’Israele. Essi hanno messo le mani sulla terra che avevo dato al mio popolo. Io li sradicherò dalla loro terra e libererò la gente di Giuda dalle loro mani. Ma poi avrò compassione di quei popoli: farò tornare ogni nazione alla sua terra e al suo paese di origine.
Rimandi
Note al Testo