Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 16
Geremia 16
La vita di Geremia è un segno per il popolo
1Il Signore mi disse ancora: «Non devi prendere moglie e avere figli in questo luogo.
Rimandi
Note al Testo
16,5-7
In questi versetti vengono elencate le principali espressioni di lutto e di dolore in uso nel mondo medio-orientale di quei tempi (vedi anche nota a 41,5 e Giosuè 7,6).
«Non entrare in una casa dove c’è un pranzo di nozze, non fermarti a mangiare e a bere con gli invitati.
«Quando riferirai alla gente tutte queste cose, essi ti domanderanno perché ho deciso di punirli così duramente. Vorranno sapere quali colpe hanno commesso, quali peccati hanno fatto contro il Signore loro Dio. Allora tu dirai queste mie parole: I vostri padri si sono allontanati da me per andare dietro ad altre divinità — così dice il Signore, — le hanno adorate e si sono inginocchiati davanti ad esse; mi hanno abbandonato e non hanno seguito i miei insegnamenti.
Ritorno dall’esilio
(vedi 23,7-8)
14Il Signore dice: «Sta per venire il momento in cui la gente non dirà più: “Giuro per la vita del Signore che ha fatto uscire il popolo d’Israele dall’Egitto…”. Invece diranno: “Giuro per la vita del Signore che ha fatto ritornare il popolo d’Israele dal nord e da tutte le regioni dove lo aveva disperso”. Infatti io li farò ritornare nella loro terra, quella che avevo dato ai loro padri».
I colpevoli saranno puniti
Il Signore dice: «Manderò contro gli Israeliti i loro nemici: questi ne faranno grandi retate, come fanno i pescatori, e inseguiranno gli altri sui monti e sulle colline come fanno i cacciatori, per scovarli tutti perfino nelle spaccature delle rocce. Io vedo tutto quel che fanno, non possono nascondermi nulla: le loro azioni malvagie mi saltano agli occhi.
Preghiera di Geremia
Signore, tu mi proteggi
e mi dai forza,
tu mi aiuti quando sono in difficoltà.
A te verranno i popoli
dalle estremità della terra e diranno:
«Gli dèi che i nostri padri ci hanno lasciato
sono soltanto una menzogna,
sono come vento e non servono a nulla.
gli dèi che l’uomo si fabbrica».
questa volta farò conoscere ai popoli
la mia forza e la mia potenza,
ed essi riconosceranno
che il mio nome è Signore».
Rimandi
Note al Testo