Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 24
Geremia 24
Due ceste di fichi, due destini
Nabucodònosor re di Babilonia aveva fatto prigionieri a Gerusalemme Ieconia re di Giuda e figlio di Ioiakìm, i capi di Giuda, gli artigiani, i fabbri e li aveva condotti a Babilonia. Qualche tempo dopo, il Signore mi fece notare due ceste di fichi lasciati da qualcuno davanti al tempio del Signore.
Rimandi
24,7
un cuore capace di riconoscere il Signore Ger 9,23+; 32,39. — saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio Ger 7,23+; cfr. Dt 26,17-18.
Note al Testo
24,7
perché ritorneranno: altri: se torneranno.
Rimandi
24,8
Sedecia Ger 1,3+.
Note al Testo
24,8
Sedecia divenne re di coloro che erano rimasti a Gerusalemme e nel resto della regione quando Nabucodònosor deportò in Babilonia il re Ioiachìn e molta gente di Gerusalemme (vedi 2 Re 24,10-17); altri invece si erano stabiliti in Egitto, probabilmente all’avvicinarsi dell’esercito babilonese.
Rimandi
Note al Testo