Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 33
Geremia 33
Nuove promesse di Dio
Mentre Geremia si trovava ancora rinchiuso nell’atrio della prigione, il Signore gli comunicò quest’altro messaggio:
Il Signore dice: «Voi affermate che la vostra terra è devastata ed è rimasta senza uomini e senza animali. Ebbene, in questa terra, nelle città di Giuda, nelle strade di Gerusalemme che ora sono deserte, senza anima viva, senza animali, si udranno di nuovo
“Lodate il Signore dell’universo;
egli è buono;
eterno è il suo amore per noi”.
Infatti ristabilirò come prima la sorte di questa terra. Lo dico io, il Signore».
Rimandi
33,11
rumori di festa e grida di gioia Ger 7,34. — offerte di ringraziamento 2 Cr 29,31. — Lodate il Signore Sal 105,1.perché è buono Sal 106,1+. — ristabilirò… la sorte Ger 29,14+.
Il Signore dice: «Verranno giorni nei quali realizzerò le promesse di bene che avevo fatto per il popolo d’Israele e di Giuda.
Rimandi
33,17-18
ci sarà sempre un discendente di Davide come re d’Israele 2 Sam 7,16; 1 Re 2,4; 8,25; 9,5.
Note al Testo
33,17
Ci sarà sempre un discendente di Davide: all’epoca di Geremia il re Davide era morto da quasi quattro secoli; ma la promessa di Dio vale ancora (vedi 2 Samuele 7,12-16).
Note al Testo
33,18
Levi: era il terzo figlio di Giacobbe (vedi Genesi 29,34) e antenato di Aronne (vedi Esodo 4,14); egli era considerato il capostipite dei sacerdoti israeliti (vedi Numeri 18,7).
Rimandi
Note al Testo