Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 34
Geremia 34
Un messaggio per il re Sedecia
Il Signore parlò ancora a Geremia mentre Nabucodònosor, re di Babilonia, era in guerra contro Gerusalemme e le altre città di Giuda. L’esercito del re era formato da truppe provenienti da tutte le regioni che aveva conquistate.
Rimandi
34,7
Lachis Gs 10,31-35; 2 Re 14,19; 18,14.17; Ne 11,30. — Azekà Gs 10,10; 15,15; 1 Sam 17,1; Ne 11,30.
Gli schiavi liberati e ripresi
8Il Signore parlò ancora a Geremia in un’altra circostanza. Il re Sedecia aveva concluso un patto con la popolazione di Gerusalemme per concedere la libertà agli schiavi. Chi aveva al suo servizio schiavi ebrei, uomini o donne, doveva ridare loro la libertà; nessuno poteva più tenere schiavo un abitante di Giuda, suo fratello o sorella. 10Tutti i capi e la popolazione che avevano aderito al patto di non tenere più uomini e donne come schiavi, ma di ridare loro la libertà, mantennero il loro impegno e li lasciarono liberi. 11Ma in seguito cambiarono parere, ripresero quelli che prima avevano liberato e li costrinsero a diventare di nuovo loro schiavi.
12Allora il Signore ordinò a Geremia di dire al popolo: «Questo è il messaggio del Signore, Dio d’Israele: Io ho concluso un patto con i vostri antenati quando li ho fatti uscire dall’Egitto e li ho liberati dalla schiavitù. I termini del patto erano i seguenti:
Rimandi
34,14
liberazione degli schiavi ogni sette anni Dt 15,12. — non mi hanno ascoltato Ger 6,9-15; 7,26+.
Note al Testo
34,18-19
due parti… sacrificio: cerimoniale per concludere un’alleanza (vedi Genesi 15,10-18) o confermare un impegno solenne. I contraenti accettavano di subire la sorte dell’animale ucciso se non mantenevano le loro promesse.
Note al Testo
34,21
si è allontanato da voi: sul ritiro temporaneo dell’esercito babilonese, vedi 37,8-11.
Rimandi
Note al Testo