Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 7
Geremia 7
Geremia parla davanti al tempio
Il Signore ordinò a Geremia di andare al tempio per parlare al popolo di Giuda. Geremia si fermò alla porta d’ingresso, e a tutti quelli che entravano per partecipare alle cerimonie religiose diceva:
«Ascoltate quel che vi dice il Signore dell’universo, Dio d’Israele! Cambiate la vostra condotta e il vostro modo di agire, e io vi lascerò abitare in questo luogo.
«Piuttosto, migliorate davvero la vostra condotta e il vostro modo di agire. Ognuno agisca con giustizia verso il suo prossimo.
«Non avete niente da guadagnare se continuate a fidarvi di chi vi inganna.
Rimandi
7,15
Vi scaccerò Ger 23,39. — come i discendenti di Èfraim 2 Re 17,7-18.
Note al Testo
7,15
Vi scaccerò… come: allusione alla deportazione delle tribù del nord (721 a.C.). — L’espressione discendenti di Èfraim indica qui il regno d’Israele separatosi da quello di Giuda dopo la morte di Salomone (vedi 1 Re 12,16-21).
La disubbidienza del popolo
Il Signore disse: «Geremia, non pregare per questo popolo, non piangere e non supplicarmi in suo favore, non insistere con me, perché non ti ascolterò.
Rimandi
7,16
profeta intercessore Ger 15,1.11; 18,20; 27,18; 37,2; 42,2.4; Es 32,11; Dt 9,18; 1 Re 13,6; 2 Re 19,4; Ez 9,8; Am 7,2.5; Dn 9,15-19; 2 Mac 15,14. — non supplicarmi Ger 11,14; 14,11.
Rimandi
7,18
la regina del cielo Ger 44,17-19. — libazioni ad altri dèi Ger 19,13. — questo offende il Signore Ger 8,19; 11,17; 25,6.
Note al Testo
7,18
Istar, detta anche Astarte, era venerata in Mesopotamia e identificata con il pianeta Venere.
I rimproveri di Dio
Così dice il Signore dell’universo, Dio d’Israele: «Mangiatevi pure tutta la carne dei vostri sacrifici, anche quella che siete soliti bruciare completamente in mio onore.
Rimandi
Note al Testo
7,21
Mangiatevi pure… in mio onore: Dio si disinteressa dei sacrifici rinunziando alla parte che, secondo la legge, gli spettava (vedi ad esempio Levitico 1,3).
Rimandi
7,28
un popolo che non ascolta Ger 42,13.21; cfr. Mt 21,43. — non accetta la correzione Ger 6,8+.
L’idolatria nella valle di Ben-Innom
Dice il Signore:
«Tagliatevi i lunghi capelli,
abitanti di Gerusalemme,
e gettateli lontano.
Intonate un canto funebre
sulle vostre colline.
Io ho abbandonato e rigettato il popolo
perché ha meritato la mia collera.
Rimandi
7,29
i lunghi capelli Ger 13,5-7; 16,17; 1 Sam 1,11.
Note al Testo
7,29
i lunghi capelli: erano segno di particolare consacrazione al Signore (vedi Numeri 6,5); dicendo di tagliarli si vuole affermare che Israele non è più un popolo consacrato a Dio oppure che è un popolo umiliato, oltraggiato e costretto al lutto.
Rimandi
7,31
Nella valle di Ben-Innom Ger 2,23+. — un altare Ger 19,5; 32,35; 1 Re 3,2; 11,7; 14,23; 15,14; 2 Re 12,4; 14,4; 15,4.35; 17,9.11; Ez 16,25; 20,29; Os 10,8; Am 7,9; Mic 1,5; Sal 78,58. — Tofet Ger 19,6-14. — figli e figlie bruciati in sacrificio Ger 19,5; 22,3; Dt 18,10; 2 Re 16,3; 17,17; 21,6; 23,10; Sal 106,38.
Note al Testo
7,31
Tofet era il luogo della valle di Ben-Innom, comunemente chiamata Geenna, dove si bruciavano e si offrivano agli idoli sacrifici di vittime umane (vedi 19,6.11.12.13; 32,35; 2 Re 16,3; 23,10).
Rimandi
7,33
posto per gli uccelli rapaci e le bestie Ger 12,9; 16,4; 19,7; 34,20; Dt 28,26; Sal 79,2-3. — nessuno potrà scacciare 2 Sam 21,10.
Rimandi
Note al Testo