Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 9
Geremia 9
Vorrei trovare un rifugio nel deserto,per abbandonare il mio popolo
e fuggire lontano da lui.
Sono tutti adùlteri,
una massa di traditori.
Rimandi
9,1
un rifugio nel deserto 1 Re 19,3-4; Sal 55,8. — tutti adulteri Ger 23,10.14; 29,23; cfr. 5,7-8.
favoriscono la menzogna,
non lasciano regnare la verità nella nostra terra.
Il male dilaga
Dice il Signore:
«Il mio popolo passa da un delitto all’altro,
e non mi riconosce come suo Dio.
nessuno si fidi neppure di suo fratello,
perché ogni fratello cerca di imbrogliare l’altro
e ognuno va in giro a dire calunnie.
Rimandi
Note al Testo
9,3
cerca di imbrogliare l’altro: altri: inganna come Giacobbe (vedi Genesi 25,26; 27,36).
nessuno dice la verità.
Si sono talmente abituati a mentire
che non possono fare a meno
di commettere il male.
un inganno dopo l’altro,
e rifiutano di riconoscermi».
Così dice il Signore.
«Metterò alla prova la figlia del mio popolo;
la raffinerò come un metallo,
non mi resta altro da fare, con lei.
La loro lingua è come freccia mortale,
la loro bocca dice solo menzogne.
A parole, augurano il bene agli amici,
ma dentro di sé pensano solo a rovinarli.
non dovrei vendicarmi di gente come questa?».
La rovina è inevitabile
Io dissi:
«Vedo i monti: piango e sospiro;
vedo i pascoli e canto un lamento funebre.
Sono bruciati, più nessuno vi passa.
Non si ode più il muggito delle mandrie,
gli uccelli, gli animali selvatici
sono fuggiti, scomparsi».
«Ridurrò Gerusalemme
a un mucchio di rovine,
dove vivono gli sciacalli;
raderò al suolo le città di Giuda,
e più nessuno vi abiterà».
Allora domandai:
«Perché la nostra terra è devastata e bruciata
come un deserto dove non passa nessuno?
Se c’è qualcuno tanto sapiente da comprendere
quel che il Signore ha detto,
lo annunzi agli altri!».
Rimandi
9,11
Perché la nostra terra è devastata Ger 3,3; 5,25. — Se c’è qualcuno tanto sapiente Dt 32,29; Os 14,10; Sal 107,43.
Un lamento funebre per Gerusalemme
Il Signore dell’universo dice:
«Fate attenzione! Chiamate le donne
che per mestiere piangono nei funerali,
cercate le più brave e radunatele!».
«Raccomandate loro di affrettarsi
a intonare su di noi un canto funebre.
I nostri occhi si sciolgano in pianto,
le nostre ciglia grondino lacrime».
«Siamo rovinati! Che vergogna
dovere abbandonare la nostra terra
ed essere scacciati dalle nostre case».
19E io dico:
«O donne, ascoltate che cosa dice il Signore,
fate attenzione alle sue parole.
Ognuna insegni a sua figlia come fare il lamento,
e alla propria amica il canto funebre.
La morte è entrata dalle nostre finestre,
è penetrata nei nostri palazzi,
ha falciato i bambini per strada
e i giovani nelle piazze.
mi ha ordinato di dire:
cadaveri umani saranno sparsi ovunque
come letame sui campi,
come spighe di grano lasciate dai mietitori,
che più nessuno raccoglie».
La vera sapienza: conoscere il Signore
Così dice il Signore:
«Non si vanti il sapiente della sua sapienza,
non si vanti il forte della sua forza,
non si vanti il ricco della sua ricchezza.
Se qualcuno vuole vantarsi,
si vanti di avere intelligenza
e di conoscere me, il Signore,
che agisco sulla terra
con bontà, giustizia e rettitudine.
Sono queste le cose che mi piacciono».
Questo dice il Signore.
Rimandi
9,23
vantarsi 1 Cor 1,31; 2 Cor 10,17. — di conoscere il Signore Ger 16,21; 22,10; 24,7; Gv 17,3. — giustizia e rettitudine Ger 22,15; 23,5; 33,15; Sal 140,13.
Rimandi
9,25
contro l’Egitto Ger 25,19; 46; Is 18-19. — contro Edom Ger 25,21; 49,7-22; Am 1,11+. — contro Ammon Ger 25,21; 49,1-6; Am 1,13+. — contro Moab Ger 25,21; 48; Am 2,1+.
Note al Testo
9,25
la gente… sulle tempie: questa pratica idolatrica, che i popoli menzionati osservavano in onore delle loro divinità, era proibita dalla legge ebraica (vedi Levitico 19,27).
Rimandi
Note al Testo