Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Isaia - 15
Libro di Isaia 15
Il Signore distruggerà Moab
Questo messaggio riguarda il popolo di Moab:
«Le città di Ar-Moab e di Kir-Moab
sono state distrutte in una sola notte,
e il silenzio copre le loro rovine.
Rimandi
15,1
altre dichiarazioni su Moab Is 25,10-11; Nm 21,27-30; Ez 25,8-11; Am 2,1-3; Sof 2,8-11.
Note al Testo
15,1
Il regno di Moab si trovava a est del Mar Morto; il suo territorio era diviso in due parti dal torrente Arnon. A sud del torrente vi erano le città di Ar-Moab e di Kir-Moab (15,1; quest’ultima è chiamata Kir-Carèset in 16,7.11). Soar (15,5) si trovava immediatamente a sud-est del Mar Morto (vedi Genesi 13,10; 19,23). A nord dell’Arnon vi erano Dibon (Is 15,2), capitale religiosa del regno, Màdaba e il monte Nebo (15,2; vedi Deuteronomio 34,1-6), Chesbon (vedi Numeri 21,25) ed Elalè (Is 15,4); Iaas (15,4) si trovava sul confine orientale di Moab, mentre Eglàim e Beer-Elim (15,8) erano forse vicine al Mar Morto, a nord. Non sappiamo invece dove si trovassero le località di Eglat-Selisià, Luchìt, Coronàim (15,5), e anche le acque di Nimrìm (15,6) e il torrente dei Salici (15,7).
per piangere nel santuario.
La gente di Moab piange
sul Nebo e su Màdaba;
si sono rasati le teste e le barbe
in segno di lutto.
Rimandi
15,2-7
vedere Ger 48,34-38. — Nebo Nm 32,3.38; Dt 34,1; Ger 48,1.22; 1 Cr 5,8. — teste e barbe rasate Is 3,24; Ger 48,37; Ez 7,18; Am 8,10.
si lamenta nelle piazze e sulle terrazze.
4Gli abitanti di Chesbon e di Elalè urlano,
e si sentono fino alla città di Iaas.
Anche i soldati tremano:
hanno perso il coraggio.
5Il mio cuore soffre per Moab.
La gente è scappata fin nella città di Soar,
è fuggita fino a Eglat-Selisià.
Alcuni piangono e salgono verso Luchìt,
altri scappano a Coronàim
e mandano grida strazianti.
6Le acque di Nimrìm sono asciutte,
l’erba dei prati è seccata;
non ci sono più pascoli verdi.
7La gente attraversa il torrente dei Salici,
cerca di fuggire con le sue provviste.
8Per tutto il territorio di Moab
non si sentono che lamenti
che risuonano fino a Eglàim e a Beer-Elim.
A Dimon
il fiume si è arrossato di sangue,
ma il Signore sta per colpire Dimon con disgrazie ancora peggiori!
Sì, tutti quelli che resteranno in Moab
verranno dilaniati da bestie feroci».
Rimandi
Note al Testo