Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Isaia - 40
Libro di Isaia 40
Seconda parte
Parole di conforto
«Confortate, confortate il mio popolo!»,
dice il vostro Dio.
«Fate coraggio agli abitanti di Gerusalemme,
e annunziate loro:
La vostra schiavitù è finita,
la vostra colpa perdonata;
il Signore vi ha fino in fondo
fatto pagare per tutti i vostri peccati».
«Preparate nel deserto
una via per il Signore,
tracciate nella steppa
una strada per il nostro Dio!
Rimandi
40,3
una voce nel deserto Mt 3,3 par.; Gv 1,23. — una strada per il nostro Dio Is 49,11; Ml 3,1.23-24; Lc 1,76.
spianate monti e colline.
Il terreno accidentato e scosceso
diventi una grande pianura.
Allora il Signore
manifesterà la sua presenza gloriosa
e tutti potranno vederla.
Il Signore stesso lo ha detto».
«Annunzia un messaggio!»;
e io domando: «Che cosa devo annunziare?».
«Annunzia che ogni uomo è come l’erba;
e la sua consistenza è come il fiore del campo:
quando il Signore
fa soffiare il vento su di essi.
Sì, l’uomo è come l’erba:
secca l’erba e il fiore appassisce;
ma la parola del nostro Dio dura per sempre».
e proclama a Sion la bella notizia.
Alza forte la voce!
Annunzia la bella notizia a Gerusalemme,
grida senza nessuna paura,
di’ a tutte le città di Giuda:
«Arriva il nostro Dio!
e mostra il suo dominio.
Egli porta con sé, come segno di vittoria,
il popolo che ha liberato.
Rimandi
40,10
viene Is 62,11; Ap 22,12. — la potenza del Signore Is 51,5.9; 52,10; 53,1; 59,16; 62,8; 63,5.12. — vedere Sal 77,16; 89,14.
Note al Testo
40,10
Egli porta con sé… liberato: altri: Ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede. Probabile allusione alla liberazione dall’esilio di Babilonia.
raduna con il suo braccio gli agnellini,
li porta sul petto
e ha cura delle pecore che partoriscono,
così Dio provvede per il suo popolo».
Il Signore non ha paragoni
12Chi può misurare
con il cavo della mano l’acqua del mare
o il cielo con il palmo?
Chi può calcolare la quantità della polvere della terra
con il secchio,
o pesare le montagne e le colline
con la bilancia?
Chi ha guidato lo spirito del Signore
e gli ha suggerito quel che deve fare?
per sapere come agire rettamente.
Nessuno è in grado di insegnargli qualcosa
o di esortarlo a operare con saggezza.
sono come una goccia in un secchio,
come la polvere su una bilancia:
per lui le popolazioni lontane
pesano meno di un granello di sabbia.
Rimandi
Note al Testo
40,15
le popolazioni lontane: il testo ebraico ha: le isole, un termine che ricorre spesso nei capitoli 40-66 e con il quale si indicano gli abitanti di terre che nella geografia dell’autore si collocano in zone molto remote.
non bastano tutti gli animali del Libano,
né i suoi alberi per alimentare il fuoco.
tutti i popoli sono come un nulla,
per lui non valgono niente,
non sono che ombre.
A chi volete paragonare Dio,
con quale immagine raffigurarlo?
Non è una statua che un artista modella;
l’orefice la ricopre d’oro
e fonde catene d’argento!
Rimandi
40,19
fabbricanti di idoli Is 41,6-7; 44,9-20; 46,6-7; Ger 2,27-28; 10,3-5.14-15; 51,17-18; Sal 115,4-8; 135,15-18; Sap 13,10-19; Lett.Ger 3-72.
Note al Testo
40,19
e fonde catene d’argento: altri: e vi salda catenelle d’argento. Il testo ebraico è oscuro e probabilmente corrotto; alcuni inseriscono qui 41,6-7, che riprende il medesimo argomento.
basta prendere un legno che non marcisce
e cercare un abile artista
che gli costruisca una statua ben ferma.
Non lo sapete? Non lo avete sentito?
Non vi è già noto fin dall’inizio?
Non avete capito come è stato fondato il mondo?
22Dio siede sulla cupola che copre la terra,
di lassù gli uomini sembrano formiche;
egli distende il cielo come un velo,
lo dispiega come una tenda dove abitarvi.
Toglie la forza ai potenti
e annienta i prìncipi della terra.
trapiantate o appena seminate;
hanno piccole radici nella terra:
se Dio manda il vento contro di loro
essi seccano e volano via come paglia.
«A chi volete paragonarmi?
Chi potrebbe essere uguale a me?»,
domanda Dio che è santo.
Alzate gli occhi e osservate:
chi ha creato le stelle?
Solo uno, il Forte e Potente.
Egli le conosce una per una;
le chiama tutte per nome
e nessuna manca all’appello.
perché continuate a ripetere:
«Il Signore non conosce la nostra condizione,
non si interessa delle ingiustizie che soffriamo»?
che il Signore è Dio per sempre?
Egli ha creato il mondo
e non si stanca mai.
Nessuno può capire a fondo la sua intelligenza.
29Egli dà energia a chi è affaticato
e rende forte il debole.
30Perfino i giovani si stancano,
anche i più forti vacillano e cadono;
ma tutti quelli che confidano nel Signore
ricevono forze sempre nuove:
camminano senza affannarsi,
corrono senza stancarsi,
volano con ali di aquila.
Rimandi
Note al Testo