Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Isaia - 50
Libro di Isaia 50
Così dice il Signore:«Se è vero che io ho ripudiato
Gerusalemme, vostra madre,
dov’è il documento del divorzio?
A chi vi ho venduti come schiavi
per pagare i miei debiti?
Se siete stati venduti,
è per i vostri peccati.
Se vostra madre è stata ripudiata,
è per le vostre ribellioni!
Ora che sono venuto
non ho trovato nessuno.
Ora che chiamo,
nessuno risponde.
Ho forse il braccio troppo corto
per raggiungervi e liberarvi?
Non ho forza sufficiente per salvarvi?
Con una sola parola di minaccia
posso prosciugare il mare
o mutare i fiumi in deserto,
e i pesci moriranno
per mancanza d’acqua.
come se fosse vestito a lutto».
Il servo perseguitato del Signore
Dio, il Signore, mi ha insegnato
le parole adatte
per sostenere i deboli.
Ogni mattina mi prepara
ad ascoltarlo,
come discepolo diligente.
5Dio, il Signore, mi insegna
ad ascoltarlo,
e io non gli resisto
né mi tiro indietro.
Ho offerto la schiena
a chi mi batteva,
la faccia a chi mi strappava la barba.
Non ho sottratto il mio volto
agli sputi e agli insulti.
Ma essi non riusciranno a piegarmi,
perché Dio, il Signore, mi viene in aiuto,
rendo il mio viso duro come la pietra.
So che non resterò deluso.
Il Signore mi è vicino,
egli mi difenderà.
Chi potrà accusarmi?
Chi potrà trascinarmi in tribunale?
Chi vuole essere mio avversario?
Si presenti!
chi mi dichiarerà colpevole?
Tutti i miei avversari scompariranno.
Diventeranno come un abito logoro,
divorato dai tarli.
Ascoltate il servo del Signore
Se qualcuno di voi
riconosce l’autorità del Signore,
ascolti il suo servo!
Se qualcuno cammina nelle tenebre, al buio,
confidi nel Signore
e si appoggi sul suo Dio!
e conservate i tizzoni accesi,
sarete distrutti dai vostri tizzoni.
È il destino che il Signore
vi riserva:
morirete tra i tormenti.
Rimandi
Note al Testo