Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Isaia - 64
Libro di Isaia 64
Saresti come un fuocoche brucia le stoppie
o che fa bollire l’acqua.
Così i tuoi nemici saprebbero chi sei,
le nazioni sussulterebbero davanti a te.
che noi non attendevamo,
allora sei sceso,
e davanti a te i monti tremarono.
Nessuno ha mai sentito, inteso, visto
un Dio come te,
che abbia agito così
per quelli che sperano in lui.
a chi faceva con gioia la tua volontà,
a chi si ricordava di te
e seguiva il cammino da te indicato.
Quando noi abbiamo peccato
tu ti sei adirato,
ma saremo sempre salvati
se seguiremo le tue vie.
Rimandi
64,4
le tue vie Ger 6,16; 18,15; Sal 139,24.
Note al Testo
64,4
Quando noi… le tue vie: altri: Ecco, tu sei adirato perché abbiamo peccato contro di te da lungo tempo e siamo stati ribelli.
come un oggetto impuro,
le nostre migliori azioni erano ripugnanti
come uno straccio sporco di sangue.
Per le nostre colpe
siamo come foglie ingiallite,
spazzate via dal vento.
Nessuno ti invocava,
nessuno cercava il tuo aiuto
perché non volevi più vederci.
Ci hai lasciato in potere delle nostre colpe.
Noi siamo l’argilla, tu il vasaio,
siamo plasmati dalle tue mani.
non ricordarti sempre delle nostre colpe.
Guardaci: siamo il tuo popolo!
9Le tue città sante sono un deserto,
Gerusalemme è una desolazione,
Sion è abbandonata.
Il nostro splendido e santo tempio,
dove i nostri antenati ti lodavano,
è diventato preda del fuoco.
Quei luoghi a noi così cari
sono in rovina.
potrai tu, Signore,
tacere, restare indifferente?
Vuoi umiliarci oltre ogni limite?
Rimandi
Note al Testo