Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Levitico - 5
Levitico 5
e) Casi particolari
«Se un tale è invitato ufficialmente sotto minaccia di maledizione, come testimone di un fatto, a fare una deposizione, se si rifiuta di dire quel che ha visto o udito, diventa responsabile di peccato.
«Altro caso: se una persona tocca una cosa che è impura, come il cadavere di una bestia impura, selvaggia o domestica, o il cadavere di una bestiola impura, anche se l’ha fatto senza accorgersi, diventa impura e colpevole.
Rimandi
5,2
contatti che rendono impuri 11,24-46.
Note al Testo
5,2
una bestiola impura: altri: un rettile impuro.
5«Quando uno è divenuto colpevole di una di queste cose, deve riconoscere di aver commesso un peccato. 6Allora, per ricevere il perdono della colpa commessa, dovrà presentare una pecora o una capra che verrà offerta come sacrificio al Signore, per riparare il peccato. Così il sacerdote compie per lui il sacrificio per il perdono dei peccati».
f) Il sacrificio per la colpa di una persona povera
«Se uno non ha mezzi per procurarsi una pecora o una capra da offrire in riparazione del peccato commesso, potrà portare al Signore due tortore o due piccioni: uno degli uccelli serve al sacrificio per il perdono dei peccati, l’altro al sacrificio completo. 8Li consegnerà al sacerdote, che presenterà al Signore prima l’uccello offerto per ricevere il perdono: gli romperà la nuca ma senza staccare la testa; 9poi spargerà una parte del sangue lungo la parete dell’altare e il resto alla base dell’altare. Questo è un sacrificio per il perdono di un peccato. 10Poi il sacerdote offrirà il secondo uccello, come sacrificio completo, secondo le regole stabilite. Così compie per il colpevole il sacrificio per il perdono dei peccati, e quello riceve il perdono di Dio.
«Se uno non può procurarsi due tortore o due piccioni, può portare due chili di farina, come offerta per il perdono del suo peccato: ma non deve metterci sopra né olio né incenso, perché è un’offerta per il perdono dei peccati.
Il sacrificio di riparazione
14Il Signore disse a Mosè:
«Se qualcuno, per errore, commette una grave mancanza riguardo alle cose consacrate al Signore, si comporterà così: deve offrire al Signore, in riparazione, un montone senza difetti, che costi un certo numero di monete d’argento, secondo l’unità di peso in vigore presso il santuario: questo animale servirà per il sacrificio di riparazione.
Rimandi
5,15
grave mancanza riguardo alle offerte 2 Cr 26,16-18. — offerte consacrate al Signore Lv 22,1-16; Dt 14,22-29; 26,1-15; cfr. Gs 7. — sacrificio di riparazione 7,1-7; 19,20-22.
Il Signore disse a Mosè:
Note al Testo
5,20-26
In alcune traduzioni questi vv. sono numerati come 6,1-7, mentre i vv. 1-23 del capitolo successivo sono numerati come vv. 8-30.
Rimandi
Note al Testo