Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Michea - 7
Michea 7
La corruzione in Israele è grande
1Povero me! Mi sento come uno che passa dopo il raccolto o dopo la vendemmia e non trova più nemmeno un grappolo, nemmeno un po’ di fichi saporiti da mangiare. In questa terra non c’è più una persona fedele a Dio, nessuno è onesto. Tutti aspettano l’occasione per commettere omicidi, si danno la caccia tra loro.
Rimandi
7,3
venalità dei responsabili Mic 3,11+.
Note al Testo
7,3
e tutti tramano per ottenerlo: altri: e così distorcono tutto. La traduzione di tutto il verso è solo congetturale, poiché il testo ebraico è oscuro.
Ma è arrivato il giorno in cui Dio vi punirà, come avevano annunziato i profeti, le vostre sentinelle. Ora vivrete nell’angoscia.
Non credete al compagno, non fidatevi dell’amico, state attenti a quel che dite anche a vostra moglie.
Speranza e preghiera del popolo
I nostri nemici non hanno motivo di ridere di noi. Siamo caduti ma ci rialzeremo. Siamo nell’oscurità, ma il Signore sarà la nostra luce.
Rimandi
7,8
non hanno motivo di ridere di noi Abd 12. — nell’oscurità Is 42,7; 49,9; Sal 88,7; 107,10; 143,3; Qo 5,16; Lc 1,79; Gv 8,12; 12,46. — il Signore sarà la nostra luce Sal 18,29; 27,1; 36,10.
Note al Testo
7,8
Nel testo ebraico dei vv. 8-10 il soggetto che parla è al femminile singolare, e si rivolge a una sua “nemica”: si tratta probabilmente di Gerusalemme che parla a Edom, suo nemico (vedi Abdia 10-16).
E tu, Signore, come pastore, guida il tuo popolo: è il gregge che ti appartiene. Ora vive isolato nella foresta, anche se circondato da terra fertile. Conducilo a pascolare, come una volta, sui ricchi pascoli delle regioni di Basan e di Gàlaad.
Nessun dio è come te, Signore: tu cancelli le nostre colpe, perdoni i nostri peccati. Per amore dei sopravvissuti del tuo popolo, non resti in collera per sempre ma gioisci nel manifestare la tua bontà.
Rimandi
Note al Testo