Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Numeri - 19
Numeri 19
Le ceneri della mucca rossa
1Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Vi prescrivo questa legge rituale: Ordinate agli Israeliti di procurarvi una mucca rossa, sana e senza alcun difetto, che non abbia mai portato il giogo.
Rimandi
19,6
cedro, issòpo, corda rossa Lv 14,4.6.49.
Note al Testo
19,6
issòpo: vedi nota a Esodo 12,22.
«Un uomo in condizione di purità rituale raccoglierà le ceneri della mucca e le porterà in un posto fuori dell’accampamento. La comunità d’Israele conserverà quelle ceneri, per preparare l’acqua destinata al rito di purificazione. (Questo rito ha valore di sacrificio offerto per ottenere il perdono dei peccati).
«Queste prescrizioni rituali dovranno essere osservate per sempre, sia dagli Israeliti, sia dagli stranieri residenti presso di loro».
Legge sulla purificazione
11«Chiunque tocca il cadavere di una persona, non importa chi sia il defunto, resta impuro per una settimana. Il terzo e il settimo giorno egli dovrà aspergersi con l’acqua della purificazione, e allora diventerà di nuovo puro. Ma se trascura di purificarsi, sia il terzo sia il settimo giorno, egli resterà impuro.
17«Per la purificazione della persona in stato di impurità, si dovrà prendere un po’ delle ceneri della mucca bruciata in sacrificio per il perdono dei peccati. La cenere sarà messa in un recipiente, che dovrà essere riempito con acqua di sorgente. 18Un uomo in stato di purità rituale prenderà un ramo di issòpo, lo immergerà in quell’acqua e aspergerà la tenda del morto, tutti gli oggetti al suo interno e tutte le persone presenti, oppure aspergerà la persona che ha toccato ossa umane o il cadavere di una persona uccisa o morta naturalmente, o una tomba. 19Quest’aspersione dovrà essere compiuta sulla persona in stato di impurità il terzo e il settimo giorno. Dopo l’aspersione del settimo giorno, quella persona dovrà lavarsi i vestiti, fare il bagno e alla sera sarà pura. 20Ma se una persona impura non si purifica, dovrà essere esclusa dalla comunità d’Israele, perché profana il santuario del Signore. Poiché non si è aspersa con l’acqua della purificazione, resta impura.
21«Gli Israeliti dovranno in futuro osservare per sempre queste prescrizioni rituali. Chi fa l’aspersione con l’acqua della purificazione dovrà lavarsi i vestiti, e chiunque tocca quell’acqua resterà impuro fino a sera. 22Tutto quel che tocca un uomo in stato di impurità, diventa impuro, e chi tocca un uomo impuro resta impuro fino a sera».
Rimandi
Note al Testo