Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

BibbiaEDU-logo

Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Numeri - 21

Numeri 21

Vittoria degli Israeliti contro i Cananei

Il re di Arad, che era cananeo e abitava nella zona desertica del sud, venne a sapere che gli Israeliti passavano per la strada di Atarìm. Li attaccò e fece prigionieri alcuni di loro.
Rimandi
21,1 il re di Arad 33,40; Gs 12,14.
Note al Testo
21,1 Arad: località a circa 30 km a est di Bersabea. — Atarìm: non sappiamo dove si trovasse.
2Allora il popolo d’Israele fece al Signore questa promessa: «Se tu ci fai sconfiggere questo popolo, destineremo allo sterminio le sue città».
Il Signore ascoltò l’invocazione degli Israeliti e diede loro la vittoria su quei Cananei. Gli Israeliti li uccisero e distrussero completamente le loro città. Appunto per questo quella regione fu chiamata Corma (lo Sterminio).
Note al Testo
21,3 Corma: vedi nota a 14,45.
I serpenti velenosi

Gli Israeliti lasciarono il monte Or e si misero in marcia in direzione del Mar Rosso, per passare a fianco della frontiera del territorio degli Edomiti. Per strada il popolo si scoraggiò
Rimandi
21,4 l’itinerario 14,25; Dt 2,1; Gdc 11,18.
Note al Testo
21,4 Mar Rosso: vedi nota a 14,25 ed Esodo 13,18. — Il territorio degli Edomiti è la regione a sud-est del Mar Morto.
e si mise a protestare contro Dio e contro Mosè. Dicevano: «Perché ci avete fatto lasciare l’Egitto? Per farci morire nel deserto? Siamo senza pane e senz’acqua, e ci è ormai venuta la nausea per la manna, questo misero cibo!».
Rimandi
21,5 il popolo contro Mosè 14,2+.
Il Signore mandò contro di loro serpenti velenosi, i quali morsero un gran numero d’Israeliti, che morirono.
Rimandi
21,6 i serpenti velenosi Dt 8,15; Sap 16,5.10; 1 Cor 10,9.
Note al Testo
21,6 serpenti velenosi: tradizionalmente chiamati serpenti brucianti, cioè serpenti il cui veleno mortale provoca una sensazione di bruciore.
7Il resto del popolo andò da Mosè e gli disse: «Abbiamo fatto male a criticare il Signore e a criticare te. Ma tu prega il Signore perché allontani da noi i serpenti».
Mosè supplicò il Signore per il popolo.
8Allora il Signore disse a Mosè: «Fa’ un serpente di metallo e fissalo in cima a una pertica. Chi sarà morso da un serpente e guarderà quello di metallo, salverà la propria vita!».
Mosè fuse un serpente di bronzo e lo pose in cima a una pertica. Da allora, chiunque veniva morso da un serpente e guardava il serpente di bronzo, restava in vita.
Rimandi
21,9 il serpente di bronzo 2 Re 18,4; Sap 16,6-7; Gv 3,14-15.
La marcia fino al monte Pisga

10Gli Israeliti si misero in marcia e andarono ad accamparsi a Obot.
11Lasciata quella località, andarono ad accamparsi a Iie-Abarìm, nella zona desertica a est del territorio di Moab.
12Partiti di là, fecero tappa sulle sponde del torrente Zered.
13Poi proseguirono la marcia e oltrepassarono il torrente Arnon. Esso nasce nel territorio degli Amorrei, e dopo aver percorso la zona desertica, segna il confine fra il territorio di Moab e quello degli Amorrei.
Di quel torrente si parla nel libro intitolato ‘Le guerre del Signore’, dove si dice:
«Vaèb in Sufa con i suoi affluenti,
l’Arnon
Note al Testo
21,14 nel libro intitolato ‘Le guerre del Signore’: i versetti qui citati, per noi abbastanza oscuri, costituiscono l’unico frammento che ci resta di questo antico libro.
15con il pendio e i suoi affluenti,
che scende verso la località di Ar
e costeggia la frontiera di Moab».
16Dal torrente Arnon giunsero alla località chiamata Beèr (il Pozzo). Là il Signore ordinò a Mosè: «Raduna il popolo e io darò loro acqua».
In quell’occasione gli Israeliti intonarono questo canto:
«Sgorga, o acqua, dal pozzo
alle nostre grida di acclamazione!
Note al Testo
21,17 Altro frammento di un poema di origine sconosciuta.
18Sei un pozzo fatto da prìncipi,
scavato da nobili.
Per te essi hanno usato i bastoni e gli scettri,
le insegne del comando!».
Poi, lasciato il deserto, gli Israeliti giunsero a Mattanà.
19Di là andarono ad accamparsi a Nacalièl, e nella tappa seguente, a Bamòt.
Infine giunsero nella valle che attraversava le steppe di Moab, in direzione della cima del monte Pisga, che domina il deserto.
Note al Testo
21,20 Pisga: a nord-est del Mar Morto.
Vittoria degli Israeliti sui re Sicon e Og

21Gli Israeliti inviarono messaggeri a Sicon, re degli Amorrei. Essi gli dissero:
«Lasciaci attraversare il tuo territorio. Non devieremo mai dalla strada, non calpesteremo né i campi né le vigne e non berremo l’acqua dei tuoi pozzi. Seguiremo la strada principale, finché non avremo attraversato il tuo territorio».
Rimandi
21,22-32 rifiuto di Sicon cfr. 20,14-21.
23Ma Sicon non permise agli Israeliti di passare. Radunò tutti i suoi soldati, si mise in marcia contro il popolo d’Israele fino a Iaas, nel deserto, e lo attaccò.
24Ma gli Israeliti lo sconfissero e occuparono tutto il suo territorio, dal torrente Arnon, a sud, fino al torrente Iabbok, a nord, e fino alla frontiera fortificata del popolo di Ammon, a est.
Si impadronirono di tutte le città degli Amorrei, compresa Chesbon con i villaggi vicini, e vi si stabilirono.
Rimandi
21,25 Chesbon Es 15,4.
26Chesbon era la capitale del regno del re amorreo Sicon, da quando questi aveva fatto guerra al precedente re di Moab e aveva occupato tutta la regione fino al torrente Arnon.
A proposito di questo fatto i poeti hanno detto:
«Venite! Sia ricostruita la città di Chesbon,
sia rifatta la capitale di Sicon!
Note al Testo
21,27-30 Il testo ebraico di questo poemetto è spesso per noi oscuro (soprattutto il v. 30) e la traduzione è incerta. Circa le città moabite nominate, vedi Isaia 15,24; Nofach è per noi sconosciuta.
28Chesbon ha appiccato il fuoco,
la capitale di Sicon ha provocato un incendio
che ha divorato Ar nel territorio di Moab
e i proprietari delle alture a fianco del torrente Arnon.
Che disgrazia è per te, Moab!
Sei perduto, o popolo che adori il dio Camos!
Gli uomini sono dovuti fuggire
e le donne sono state fatte prigioniere dal re amorreo Sicon.
Note al Testo
21,29 Gli uomini… Sicon: altri: Egli (il dio Camos) ha lasciato che gli uomini fossero messi in fuga e le donne prese prigioniere.
30Ma noi abbiamo colpito gli Amorrei con le nostre frecce:
ora la città di Chesbon è rasa al suolo
e tutto il territorio è devastato
fino alla città di Dibon.
Abbiamo distrutto tutto
fino a Nofach e a Màdaba».
31Così, gli Israeliti si stabilirono nel territorio degli Amorrei.
Mosè mandò spie a esplorare la città di Iazer; gli Israeliti conquistarono questa città con i villaggi vicini, e cacciarono via gli Amorrei.
Note al Testo
21,32 conquistarono questa città con i villaggi vicini: così secondo l’antica traduzione greca. Il testo ebraico ha: conquistarono i villaggi vicini.
In seguito gli Israeliti cambiarono direzione e presero la strada che porta nella regione di Basan. Og, re di Basan, marciò con tutto il suo esercito contro gli Israeliti, per attaccarli nei pressi della città di Edrei.
Note al Testo
21,33 La regione di Basan è un altipiano a est del lago di Genèsaret.
34Il Signore disse a Mosè: «Non aver paura di Og. Metterò in tuo potere lui, tutto il suo esercito e il suo territorio. Tratterai il re Og come hai fatto con il re amorreo Sicon, che risiedeva a Chesbon».
35Gli Israeliti sconfissero Og, i suoi figli e tutto il suo esercito. Li sterminarono senza risparmiarne nemmeno uno. Così occuparono il territorio del re Og.

Rimandi

21,1 il re di Arad 33,40; Gs 12,14.
21,4 l’itinerario 14,25; Dt 2,1; Gdc 11,18.
21,5 il popolo contro Mosè 14,2+.
21,6 i serpenti velenosi Dt 8,15; Sap 16,5.10; 1 Cor 10,9.
21,9 il serpente di bronzo 2 Re 18,4; Sap 16,6-7; Gv 3,14-15.
21,22-32 rifiuto di Sicon cfr. 20,14-21.
21,25 Chesbon Es 15,4.

Note al Testo

21,1 Arad: località a circa 30 km a est di Bersabea. — Atarìm: non sappiamo dove si trovasse.
21,3 Corma: vedi nota a 14,45.
21,4 Mar Rosso: vedi nota a 14,25 ed Esodo 13,18. — Il territorio degli Edomiti è la regione a sud-est del Mar Morto.
21,6 serpenti velenosi: tradizionalmente chiamati serpenti brucianti, cioè serpenti il cui veleno mortale provoca una sensazione di bruciore.
21,14 nel libro intitolato ‘Le guerre del Signore’: i versetti qui citati, per noi abbastanza oscuri, costituiscono l’unico frammento che ci resta di questo antico libro.
21,17 Altro frammento di un poema di origine sconosciuta.
21,20 Pisga: a nord-est del Mar Morto.
21,27-30 Il testo ebraico di questo poemetto è spesso per noi oscuro (soprattutto il v. 30) e la traduzione è incerta. Circa le città moabite nominate, vedi Isaia 15,24; Nofach è per noi sconosciuta.
21,29 Gli uomini… Sicon: altri: Egli (il dio Camos) ha lasciato che gli uomini fossero messi in fuga e le donne prese prigioniere.
21,32 conquistarono questa città con i villaggi vicini: così secondo l’antica traduzione greca. Il testo ebraico ha: conquistarono i villaggi vicini.
21,33 La regione di Basan è un altipiano a est del lago di Genèsaret.