Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Numeri - 25
Numeri 25
Gli Israeliti diventano idolatri
Gli Israeliti si stabilirono a Sittìm e là cominciarono ad aver rapporti con donne moabite.
Note al Testo
25,3
Peor: un monte del territorio della regione di Moab (vedi 23,28), dove c’era un santuario di Baal.
5Mosè diede quest’ordine ai responsabili degli Israeliti: «Ognuno di voi uccida tra i suoi uomini quelli che hanno reso culto a Baal di Peor!».
6A quel punto un Israelita arrivò tra la sua gente in compagnia di una Madianita. Mosè e tutti gli altri Israeliti, radunati in pianto all’ingresso della tenda dell’incontro, lo videro. 7A tale vista il sacerdote Finees, figlio di Eleàzaro e nipote di Aronne, si alzò in mezzo all’assemblea e afferrò una lancia; 8seguì quell’uomo, penetrò nella tenda dove stava con la Madianita e li uccise tutti e due con un colpo di lancia in pieno ventre. Il flagello che si era abbattuto sugli Israeliti cessò subito. 9A causa di esso erano già morte ventiquattromila persone.
10Il Signore disse a Mosè: «Il sacerdote Finees, figlio di Eleàzaro e nipote di Aronne, ha allontanato la mia collera dagli Israeliti, perché è stato inflessibile come me verso di loro. Per questo non li ho sterminati, nonostante io esiga di essere il loro unico Dio.
16Il Signore disse a Mosè: 17«Attaccate i Madianiti e sterminateli. 18Essi vi hanno trattati da nemici coinvolgendovi con inganni nella faccenda di Peor e nel fatto della loro connazionale Cozbì, la figlia di uno dei loro prìncipi, che fu uccisa al tempo del flagello di Peor».
Secondo censimento del popolo d’Israele
19Terminato quel flagello,
Rimandi
Note al Testo