Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Numeri - 35
Numeri 35
Le città dei leviti
1Nelle steppe di Moab, vicino al Giordano, all’altezza di Gerico, il Signore parlò a Mosè e gli disse: «Ordina agli Israeliti di dare alcune città scelte nel loro territorio ai discendenti di Levi, perché essi possano abitarvi. Insieme alle città daranno loro anche le terre da pascolo vicine.
Città-rifugio per chi ha ucciso involontariamente
Il Signore disse a Mosè
20-21«Se uno dà a un altro uno spintone per odio o gli scaglia contro un oggetto intenzionalmente, oppure con cattiveria lo prende a pugni, e questi muore, egli è un assassino, e sarà condannato a morte. L’uomo incaricato di vendicare la vittima dovrà ucciderlo, appena lo troverà.
22«Ma può anche capitare che qualcuno causi la morte di un altro con una spinta data senza cattiveria, incidentalmente, oppure colpendolo con un oggetto, ma senza farlo apposta. 23Qualcuno può far cadere addosso a una persona, senza averla vista, una pietra che può causare la morte e di fatto lo uccide. Ma egli non era nemico della vittima e non voleva fargli alcun male. 24In questi casi la comunità seguirà le regole qui stabilite ed emetterà il giudizio sull’autore dell’omicidio e la persona incaricata di vendicare la vittima. 25Ricondurrà l’omicida involontario nella città dove si è rifugiato e così lo proteggerà dalla vendetta. Questa persona dovrà restare in quella città fino alla morte del sommo sacerdote consacrato con l’olio sacro. 26Se lascia i confini della città-rifugio 27e l’uomo incaricato di vendicare la vittima lo trova, potrà ucciderlo senza rendersi colpevole di omicidio. 28Difatti, chi ha ucciso qualcuno involontariamente deve restare nella città-rifugio fino alla morte del sommo sacerdote. Soltanto dopo potrà fare ritorno nelle sue terre.
29«Seguirete queste prescrizioni per tutte le vostre generazioni, in qualsiasi luogo abiterete.
«In ogni caso di omicidio, l’omicida potrà essere condannato a morte soltanto su deposizione di più testimoni: la testimonianza di una sola persona non sarà sufficiente. Non accetterete denaro per risparmiare la vita a un assassino che merita la morte: sarà condannato a morte.
«Non renderete impura la terra dove abiterete: l’omicidio contamina la terra. Quando è stato versato il sangue di una persona, la terra potrà essere purificata soltanto dal sangue dell’assassino. State quindi attenti a non rendere impuro il territorio dove vi stabilirete, perché io abito in mezzo a voi. Sì, io, il Signore, abito davvero in mezzo al popolo d’Israele!».
Rimandi
Note al Testo